23 dicembre 2007
29 novembre 2007
A Lamezia Terme la notte è arancio
Nella cornice del centro storico di Nicastro, con i suoi palazzi settecenteschi, la festa va avanti dalle 21 di sabato alle 4 del mattino di domenica 2 dicembre: una maratona artistica per esprimere solidarietà a tutti i popoli oppressi, prendendo ad esempio la lotta non violenta del popolo birmano. E' la prima iniziativa del genere in Europa. Ma perché proprio a Lamezia? "Si farà qui da noi, in una città oppressa dalla mafia, con un consiglio comunale sciolto due volte per mafia, per dare un segnale. C'è un grande impegno per la legalità democratica, una voglia di ribellione contro ogni tipo di criminalità organizzata e violenta" dice Tonino Perna, docente di sociologia all'Università di Messina, uno degli ideatori. La notte arancio proporrà testimonianze di artisti, uomini e donne del mondo della cultura e dello spettacolo, e vedrà la partecipazione di alcuni monaci birmani protagonisti della mobilitazione, nella prima delle 500 iniziative nazionali programmate a sostegno della protesta dei monaci.
Migliaia di chilometri separano Rangoon da Lamezia, ma il messaggio che si vuole mandare è unico: non cedere ad ogni tipo di oppressione. E se qualcuno ci vede una vena polemica con la notte bianca romana, sbaglia. "Assolutamente no, la nostra è una cosa totalmente diversa" assicura Perna. "Anche noi avremo tanti spettacoli gratuiti, ma all'insegna della solidarietà internazionale".
L'idea è nata alla marcia da Perugia ad Assisi organizzata dalla Tavola della Pace. "In particolare dalla testimonianza di un sindacalista rappresentante del governo birmano in esilio. Le sue parole ci hanno riportato ad una situazione durissima che va avanti da troppi anni, su cui i riflettori della cronaca si spengono sempre velocemente" ricorda don Tonio Dall'Olio, vicepresidente nazionale di Libera, l'associazione fondata da don Ciotti contro le mafie. La festa di Lamezia è quindi un modo per tenere viva l'attenzione su una dittatura militare che da 45 anni nega i diritti di base a 51 milioni di cittadini, sopprime con la violenza le proteste pacifiche dei monaci e tiene agli arresti domiciliari la leader dell'opposizione, premio Nobel per la pace, Aung San Suu Kyi.
Ma quella birmana non è la sola emergenza da ricordare. La domenica dopo la notte arancione, il 2 dicembre, partono una serie di workshop dedicati ad altre aree del mondo critiche, dalla Palestina all'Iraq al Darfur. Si parla anche di violazione dei diritti umani ed informazione, di usura e racket. Arte e divertimento, quindi, per far riflettere in una terra come la Calabria, "che di problemi ne ha" spiega Dall'Olio, ma che non vuole far finta di niente.
L'iniziativa, per il sindaco Gianni Speranza, non deve rimanere isolata "perché il comune, con il supporto delle ong, vuole portare davanti al mondo un'altra immagine di Lamezia che non sia solo terra di mafia e immigrazione. Lamezia è anche vivace, capace di proporre cose nuove, positive. Su questo vogliamo scommettere e investire". E perché "quando di perde la libertà in un luogo, è un pezzo di libertà che perdiamo tutti".
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22 novembre 2007
I giorni della Lince a Punta Alice
Cirò Marina - Di solito, sono gli storici a ricostruire gli avvenimenti importanti del passato. Questa volta, l’eccezione è rappresentata da un ex-marinaio, Antonino Trifirò, che è riuscito a mettere insieme la storia della torpediniera Lince e del suo equipaggio composto di 160 uomini e a rintracciare il cuoco di bordo, Bruno Lombardi, che è proprietario di un albergo nella frazione marina di San Mauro Pascoli (Forlì). Ebbene, quando ha saputo che Antonino Trifirò era di Cirò Marina, Bruno Lombardi è scoppiato a piangere ed ha mormorato “Vi siete ricordati di noi...”.
Sì, perché sui fondali marini della città di Cirò Marina giace il relitto della torpediniera Lince, una delle unità della Regia marina militare italiana, che s’incagliò nel mare di Punta Alice il 4 agosto del 1943 e fu affondata il 28 agosto del 1943 dal sommergibile inglese Ultor. Il sommergibile nemico lanciò due siluri, facendo saltare in aria la poppa della nave ed uccidendo dodici marinai, che erano a bordo. Il resto dell’equipaggio era sulla spiaggia prospiciente, dove era stato allestito il campo militare. La fortissima esplosione investì anche il peschereccio della famiglia Martino, che si trovava a 20-30 metri dalla riva e a qualche metro di distanza dalla Lince, e provocò la morte di un bambino della frazione Marina di Cirò (l’attuale Cirò Marina), che, quella mattina, era sulla spiaggia ed era stato accolto sull’imbarcazione a remi, perché voleva assistere alla pesca.
Del bambino si ricorda solo il cognome “Tridico”: il suo corpo non fu più ritrovato. Riuscirono invece a sopravvivere all’esplosione i pescatori della famiglia Martino, il capofamiglia Francesco e i figli Pietro e Vincenzo, ma l’allora ventenne Pietro perse una gamba, maciullatagli da una delle lamiere della nave. Il giovane uomo fu soccorso da un altro peschereccio, quello della famiglia Malena, fu trasportato con un treno merci a Rossano, dove gli amputarono la gamba.
Ancora oggi, il signor Pietro Martino rivive quelle ore terribili e le mette in relazione con la quiete che precedette la tragedia, vale a dire con il momento in cui il bambino chiese loro di salire sul peschereccio (capitava spesso ai pescatori d’imbarcare dei bambini) e con il momento in cui il loro peschereccio affiancò la Lince e un alto ufficiale, che passeggiava sul ponte della torpediniera, rispose al loro saluto.
Quando il primo siluro colpì la torpediniera, Pietro, alla vista di quell’inferno, domandò meccanicamente al padre Francesco “papà dov’é andato il comandante?”, poi esclamò come inebetito “papà, mi manca una gamba: mi ha colpito qualche lamiera”.
Il funerale dei dodici marinai della Lince fu officiato da don Ernesto Terminelli nella chiesa di San Cataldo Vescovo, dove gli addolorati commilitoni recitarono la preghiera del marinaio. Dopodiché, essi si disposero a partire e ad ubbidire a nuovi comandi. A Punta Alice, l’equipaggio superstite smantellò il campo militare e si accomiatò dagli abitanti del borgo della Marina con i quali aveva stretto rapidamente amicizia. I racconti fioriti all’epoca sono un’infinità: per esempio, sembra che una donna del posto dovette impiegare due giorni per estrarre le spine dei fichi d’india che un goloso marinaio del nord si era nascosto sotto la maglia.
Un racconto vero riguarda invece un marinaio di Cariati, Francesco Donnici, che fu destinato dai suoi superiori a stare di guardia alla Lince e che conobbe una ragazza della Marina, con la quale successivamente si sposò, stabilendosi a Cirò Marina, dove vive tutt’oggi.
Non meno suggestivo è l’indizio che ha permesso, all’incirca un anno fa, all’irriducibile Antonino Trifirò di rintracciare il cuoco di bordo della torpediniera Lince, il signor Bruno Lombardi, e di stringere amicizia con lui, con la moglie Ester e la figlia Cristina. E’ successo che un giovane esponente della famiglia Martino fece vedere a Trifirò un vecchio articolo di un giornale locale, datato 19 settembre del 1993, in cui si leggeva che, dopo 50 anni, si erano incontrati con le rispettive famiglie a San Mauro a Mare, presso l’albergo Lombardi, i superstiti dell’equipaggio del cacciatorpediniere Lince. Al capillare lavoro di ricerca dei superstiti si erano dedicati lo stesso Bruno Lombardi, il medico di bordo Falco Lazzari di Rimini, il sergente Antonio Chiabotto di Torino e il sottocapo fuochista Agostino Tacchinardi di Gorizia.
Letto l’articolo, Antonino Trifirò rintracciò (all’ennesimo tentativo) telefonicamente Bruno Lombardi, il quale recentemente gli ha addirittura inviato le foto originali della Lince e del suo equipaggio (che corredano questo articolo), il diario di bordo scritto dal comandante, il valoroso sottotenente di vascello, Vitaliano Rauber, e i ritagli ingialliti de Il resto del Carlino e di altri quotidiani che parlano del destino della Lince. Ovviamente, i superstiti sostengono che “la data nera della nostra unità navale è il 28 agosto del 1943, quando a Punta Alice, nei pressi di Cirò Marina, fu distrutta da due siluri di una nave nemica”.
Epperò, il macchinista della Lince, emigrato in Australia subito dopo la guerra, per uno strano gioco della sorte si è ritrovato come vicino di casa un ex-marinaio inglese che era imbarcato sul sommergibile che, la sera del 18 gennaio del 1943, silurò la Lince a Tripoli, danneggiandola gravemente e dando il via alle successive vicissitudini che condussero la torpediniera a Trapani, a Taranto e infine a Punta Alice.
Il messaggio è che la guerra é sempre assurda e seminatrice di lutti. E Antonino Trifirò, che lasciò ventenne la Marina, perché “mi avrebbe condotto lontano dalla mia amatissima Cirò Marina”, vorrebbe che dalla storia recuperata della Lince nascesse un monumento ai giovani marinai caduti nel mare di Punta Alice e al piccolo Tridico e un invito ai marinai superstiti a visitare i luoghi della loro memoria.
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Domenico Chiarello di 109 anni, ultimo cavaliere di Vittorio Veneto
da ilcirotano.it
CIRO'MARINA. - L’Esercito festeggia il più anziano dei Cavalieri di Vittorio Veneto: Domenico Chiarello che ha compiuti lo scorso 5 Novembre ben 109 anni. A consegnargli il calendario dell’esercito militare, dove è ritratto Chiarello insieme all’altro cavaliere Delfino Borroni, e la targa offerta dal capo di stato maggiore dell’esercitoi, è stato il Generale di Brigata Pasquale Martinello, comandante del commando Esercito Calabria, su delega del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito generale del Corpo d’armata Fabrizio Castagnetti. In occasione dei festeggiamenti una troupe di militari hanno preparato un servizio che sarà proiettato giovedì 22 Novembre durante la presentazione ufficiale della presentazione del calendario dell’Esercito, presso la biblioteca dello Stato Maggiore a Roma. Ad accompagnare i militari e la gente accorsa all’evento, la banda musicale che ha intonato la famosa “Il Piave”, alle cui note il signore Chiarello ha dato forti segnali di ricordi, come pure il calendario da cui non voleva staccarsi, avendosi riconosciuto nella foto.” Un ragazzo del 98, riferiva il Generale Martinello, che ormai fa parte della nostra storia, già Cavaliere di Vittorio Veneto, noi continuiamo a ricordarlo, lui ha aperto la strada, con lui si ricorda lo spirito del dovere e l’attaccamento e il rispetto alla Patria, i valori dell’Italia di chi ha combattuto due guerre, giovanissimo aveva 17 anni quando veniva reclutato con il 19° Reggimento “Brescia”. Chiarello aggiunge il Generale ha dimostrato la via dell’onore, il sacrificio, ci ha tramandato lo spirito del dovere, e siamo orgogliosi di essere qui oggi a festeggiare i suoi 109 anni”. Tra i militari partecipanti il Maggiore Saverio Sinopoli, il tenente colonnello medico Raffaelle Riso, il capitano Massimo Carta. Anche il comune di Cirò Marina era presente con la figura dell’assessore Pasquale Cataldi. Una vita vissuta fino in fondo quella di Chiarelli, nato nell’entroterra calabrese a Umbriatico dove si occupò di agricoltura e allevamento di bestiame fino al 1978 quando poi decise di seguire l’unico figlio Luigi venendo a vivere a Cirò Marina. Fino a due anni fa ci racconta la nuora la sig.ra Maria, faceva lunghe passeggiate sul lungo mare, ha una mente lucida dai ricordi lontani, non ha mai accusato dolori reumatici, camminava come un ragazzo, era molto attento alla sua dieta a base di verdure, amava le cicorie, la vita sana, tutte le mattine ancora oggi gli preparo un uovo con un po’ di vino rosso, e mangia tutti i giorni la carne, ma ha messo al bando i fritti, e i salami, forse il suo segreto sta nel vino rosso, nelle uova e nelle cicorie chissà, certo è che vivendo per molti anni all’aria aperta a contatto con i boschi primigeni di Umbriatico consumando cibi sani, e acqua fresca dei ruscelli, si potrebbe superare i 100 anni come ha fatto il signor Chiarello, il più anziano d’Italia.
Giuseppe De Fine
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19 novembre 2007
'Avanti popolo ara riscossa...U viver e piazza rossa!'.
Era particolarmente amareggiato ,il maestro,ma con allegria recitava versi in rima che parlavano di...'un'opera d'arte'!...LA BELLISSIMA FONTANA DI PIAZZA ROSSA!.
Infatti erano appena terminati i lavori per la costruzione della fontana in piazza rossa,un incrocio tra un'arca di Noè e come la definiva il Maestro...NU VIVER,tradotto in italiano,ABBEVERATOIO per animali...in particolare...per ASINI,il maestro diceva.
Ma perchè Vi racconto questo aneddoto,forse simpatico, ma apparentemente insignificante?
Beh...ieri sera dopo un annoiante sabato sera Cirotano,facevo un giro in auto prima di tornare a casa...per 'allungare un po il brodo' visto che era un po presto.Ho girato dal lungomare all'altezza del senso unico che Noi tutti conosciamo bene,e mi sono trovato davanti ad un bivio,come capita spesso nella vita,vado a destra o vado a sinistra (di via Vittorio emanuele ovviamente)???...e ho scelto di andare a destra!...Avrò fatto bene???...chissà!
Ma a Cirò Marina,dove tutto è 'particolare',se vai a DESTRA ,a quel bivio,trovi pensa un po...Piazza Rossa!,paradossale coincidenza!
Ma lo stupore e' stato forte!
Dov'e' finito 'U VIVER'...ops...la fontana?
Non c'e' piu'!!!.Al suo posto macerie.L'hanno rasa al suolo!
Sono rimasto senza parole,e non per l'oltraggio 'all'opera d'arte',ma per L'OLTRAGGIO ALLA MISERIA...alla Nostra MISERIA!
Un tripo oltraggio!
1) Per i soldi sprecati per costruirla.
2) Per i soldi sprecati per abbatterla.
3) Per i soldi che sicuramente si sprecheranno per andare a collocarci un altro inutile 'OPERA'!
Sembra quasi,volendo malignare,l'abbattimento delle statue al cambio di regime...
Mi verrebbe da coniare un nuovo slogan:'IL COMUNE LI FA...E IL COMUNE LI DISTRUGGE!'.
E' davvero il caso di dire POVERI NOI!
AVANTI POPOLO ALLA RISCOSSA!!!...ops dimenticavo...L'EX VIVER E PIAZZA ROSSA!
CATALDO FERRARO
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17 novembre 2007
C’era una volta la Calabria…
Dimenticati. E’ l’unica parola che sono riuscito a pronunciare una volta letta la notizia. Per un attimo ho creduto di aver visto male, ma purtroppo non mi sbagliavo. Dal 9 Dicembre 2007 i treni Intercity 566 e 553 che viaggiano da Crotone a Milano a/r verranno definitivamente soppressi. Avete capito bene! Soppressi! Uno schiaffo di quelli che fanno male. L’ennesimo boccone amaro che è difficile mandar giù. Una decisione che lascia senza parole e che sembra quasi dirci quanto siamo ormai lontani dai pensieri di chi lassù dirige, progetta, governa, questo nostro (?) Paese. Evidentemente non siamo poi così importanti.
Ma le cattive notizie non arrivano mai da sole:
- sempre dal prossimo 9 dicembre 2007, i treni Intercity in partenza da Crotone e da Sibari, attualmente diretti a Torino, si fermeranno a Roma Termini;
- ancora dal prossimo mese i treni Espresso Reggio Calabria – Bari e viceversa, sopprimeranno molte delle fermate attualmente previste nel territorio calabrese;
- per quanto riguarda, invece, la tratta Tirrenica della Calabria, verranno aboliti gli Eurostar 9371, Roma – Reggio Calabria, 9378 Reggio Calabria – Roma e gli Intercity 507, Torino – Reggio Calabria e 530, Reggio Calabria – Torino;
(fonte: http://angelanapoli.blogspot.com/ (On. Angela Napoli – Due interrogazioni a risposta scritta al Ministro dei Trasporti))
E questo solo per fermarci alla situazione dei treni.
Oggi come non mai sono deluso e nel contempo molto, molto, molto arrabbiato.
E credo di non essere il solo.
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06 novembre 2007
Progetto Mediterraneo collabora al Progetto Europeo della Sicurezza Stradale: "Alcokart”
da ilcirotano.it
L’evento, organizzato da un’associazione facente capo alla TOYOTA, si svolge in tutta Europa, infatti è denominato “Progetto Europeo della Sicurezza Stradale: L’Alcokart”, è uno strumento che consente di sperimentare in tempo reale gli effetti dell’alcool alla guida, in uno stato di completa lucidità, come se realmente si guidasse in stato di ebbrezza.
Alcokart è fornita di un computer interno che se attivato simula la guida in stato di ebbrezza. È, quindi, uno strumento facile ed efficiente che ha chiaramente l’obiettivo di educare alla guida sana e responsabile divertendo in una condizione di estrema sicurezza.
A tal proposito, il Comune di Cirò Marina ha inteso aderire all’iniziativa ed organizzare l’evento nel Piazzale antistante il Lido Malibù in modo da far intervenire all’evento il maggior numero di giovani, di età compresa tra i 15 e i 35 anni.
Il percorso sarà allestito, nella città di Cirò Marina il 9 Novembre, ove avverrà la simulazione con illustrazione a coloro i quali vorranno sperimentare la macchina, delle conseguenze della guida in stato di ebbrezza.
All’iniziativa prenderanno parte la scuole superiori, verrannno coinvolte anche le scuole guida e due associazioni giovanili “La Casa di Marco” e “Progetto Mediterraneo”.
L’orario a disposizione per le scuole (Istituto tecnico "Gangale" e Liceo Scientifico) che hanno deciso di partecipare all’iniziativa sarà dalle ore 10.00 alle ore 12.30. Dalle 14.00 alle 16.30 sarà il turno delle scuole guida.
Cari soci, è un'iniziativa interessante e coinvolgente, cerchiamo di non mancare!
L'appuntamento è per le 10.00 !!!
Natale Martucci
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26 ottobre 2007
RISCRIVIAMO IL FUTURO
Oggi nel mondo oltre 39 milioni di bambini non hanno accesso all'istruzione perché vivono in aree colpite dalla guerra.
Sono minori che affrontano un futuro senza speranze.
Perché la guerra distrugge le scuole, uccide gli insegnanti, produce popolazioni di sfollati ed eserciti di bambini soldato.
Promesse mancate
Nel 2000 i leader mondiali dei 189 stati membri delle Nazioni Unite si sono impegnati per il raggiungimento degli otto Obiettivi di Sviluppo del Millennio. Il secondo Obiettivo prevede entro il 2015 l'accesso all'istruzione primaria a tutte bambine e i bambini. Malgrado il numero di bimbi in età scolare che non hanno accesso all'educazione sia notevolmente diminuito da oltre 100 a 77 milioni, la situazione in paesi colpiti da conflitto è cambiata di poco. Continuando di questo passo, nel 2015 saranno ancora 30 milioni i bambini che non avranno un'educazione di base. La realtà è che serve un impegno maggiore da parte della comunità internazionale. Nel 2005 i paesi donatori hanno assunto impegni in aiuti all'educazione primaria per 3 miliardi di dollari, per poi erogarne circa la metà. Uno stanziamento molto lontano dai 9 miliardi di dollari, la cifra stimata come necessaria, ogni anno, per conseguire l'istruzione primaria universale. In questa rassegna di promesse mancate, l'Italia si colloca all'ultimo posto della lista dei paesi donatori per fondi destinati all'educazione.
Riscriviamo il Futuro, una sfida globale
Ogni bambino ha diritto all'istruzione. I benefici individuali sono molteplici, compresa la possibilità di vivere una vita ricca di opportunità e dignitosa. Anche la società ne beneficia. L'istruzione contribuisce ad abbassare i tassi di mortalità materno-infantile, a prevenire la diffusione delle malattie a combattere la povertà. La scuola poi protegge i bambini, che possono star in un luogo sicuro, imparare nozioni sulla pace e la convivenza civile, lontani dalle violenze e dalle atrocità della guerra. La nostra campagna Riscriviamo il Futuro si focalizza sulle azioni necessarie a fornire istruzione a questi milioni di ragazzi e ragazze, e dimostra che soluzioni efficaci sono possibili, anche nelle più inimmaginabili delle situazioni.
Dall'inizio della campagna nel 2005 hanno beneficiato dei nostri progetti 3,4 milioni di bambini.
Il cammino non è ancora concluso. Aiutaci anche tu!
Fai una donazione: manda un SMS al 48548 dal tuo cellulare personal e doni 2 € per Riscriviamo il Futuro - operazione valida dall’11 ottobre al 18 novembre 2007.
http://www.savethechildren.it/riscriviamoilfuturo
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20 ottobre 2007
Salviamo il Polo Didattico di Crotone
Gli Studenti del Polo Didattico di Crotone (l’unica vera università della nostra città!!!), invitano tutti i cittadini a partecipare alla manifestazione che si terrà presso Piazza della Resistenza Lunedì 22 ottobre.
Come succede quasi ogni anno ormai, la sede distaccata dell’università della Calabria presso la nostra città, rischia di non ricevere i fondi necessari al proseguimento della propria attività didattica. Non ci stancheremo mai di dire che se ciò accadesse, sarebbe una gravissima perdita per Crotone, che rivedrebbe i propri giovani partire per arricchire altre città, e vedrebbe sparire dal proprio territorio il Polo distaccato di una università rinomata come l’Unical e, soprattutto, vedrebbe sparire la realtà universitaria più completa della nostra città. Realtà che ogni anno sforna nuovi laureati pronti ad entrare nel mondo del lavoro. Noi studenti vogliamo fortemente che la nostra università continui la sua attività didattica, e siamo stanchi di sentire, ogni anno, promesse che puntualmente non vengono mai mantenute! Quello che chiediamo, è solo un po’ di buon senso e serietà. Nessuna città al mondo si lascerebbe sfuggire un’occasione simile (lo dimostra il fatto che se Crotone chiuderà il Polo distaccato Unical, altre città calabresi sono prontissime ad accoglierlo!!). Sembra che solo i nostri politici non capiscano i vantaggi che si potrebbero ottenere da una simile realtà!!
Per tutte queste ragioni, vi invitiamo a partecipare alla manifestazione.
Gli studenti del Polo Didattico di Crotone
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«Registro per blog e siti internet»
MILANO — «Non finiscono mai di provarci — scrive Valentino Spataro, su civile.it —. Potessero, chiederebbero la carta d'identità a chiunque parli in pubblico». E Paolo De Andreis, su «Punto informatico»: «Questo disegno di legge è un errore macroscopico, frutto di ostinata ignoranza. Ma nessuno glielo contesterà». Sbagliava, almeno su questo punto, perché a difendere i diritti di Internet è scesa in campo la corazzata dei blog, Beppe Grillo. Con un post dei suoi, lapidario e apocalittico, che denuncia «il bavaglio dell'informazione» e annuncia «la fine della rete», nonché un suo eventuale trasloco «in uno Stato democratico».
A difendere il provvedimento sull'editoria licenziato in sordina il 12 ottobre dal Consiglio dei ministri, è dovuto intervenire Ricardo Franco Levi. Che ha scritto a Grillo: «Non vogliamo tappare la bocca di nessuno». Ma, viste le reazioni, difficilmente il Parlamento varerà la legge così com'è. La temuta museruola sarebbe occultata nell'articolo 7 del ddl, che prevede l'iscrizione al Roc, registro degli operatori di comunicazione, per chi svolge «attività editoriale su Internet ». Cioè (art. 5) ogni attività di «realizzazione e distribuzione di prodotti editoriali... anche in forma non imprenditoriale per finalità non lucrative». Quanto basta per infiammare la blogosfera. Si potrebbe obiettare che la registrazione è una formalità burocratica — fastidiosa quanto si vuole — ma ininfluente. Se non fosse che l'iscrizione «rileva anche ai fini dell'applicazione delle norme sui reati a mezzo stampa». Nel senso che blog e siti dovrebbero avere un editore e un direttore responsabile che risponderebbero di diffamazione a mezzo stampa (quindi aggravata). Di qui, secondo Grillo, «il rischio galera», perché i blogger risponderebbero per «omesso controllo» anche dei commenti. Franco Levi prova a rassicurare: «Vogliamo solo regolamentare il settore».
Quanto all'obbligo di registrazione, «non pensiamo al ragazzo che fa un proprio sito o blog», ma a «un vero e proprio prodotto editoriale ». Levi ammette che «la distinzione è sottile», ma appunto per questo sarà affidata al Garante per le comunicazioni. Il quale però, nella persona di Nicola D'Angelo, gela tutti: «Attenti o finirà che i blog si faranno dall'estero». Quanto alla responsabilità, spiega Levi, «le stesse regole che valgono per i giornali stampati devono valere per quelli online». Replica di Grillo: «È un perfetto paraculo prodiano». Antonio Di Pietro, fiutato il rischio impopolarità, si è precipitato a seguire le orme di Grillo. Scusandosi dal suo blog per non aver «intercettato» il disegno di legge, che pure ha firmato, e annunciando la sua contrarietà allo stesso, «a costo di mettere in discussione l'appoggio al governo». Altri stop arrivano da Verdi, Rifondazione e Rosa nel Pugno. Tra i blogger lo sconcerto e la rabbia montano e scatta perfino una petizione con 600 firme in un giorno. Massimo Mantellini ( Manteblog) parla dell'Italia come di «una landa tecnologicamente depressa». E Giuseppe Granieri, autore del libro «Blog generation » di «una norma inapplicabile e pericolosa che va contro la grammatica della rete, aperta alla libera interazione». Roberto D'Agostino ( Dagospia) è indignato: «Neanche in Cina c'è una legge così. Questo è un Paese dove i giornalisti possono finire ancora in galera per diffamazione. Io ho ricevuto decine di querele per diffamazione e vengo già equiparato a un editore». Luca Sofri ( Wittgenstein): «Diffido dagli eccessivi allarmismi di chi vede i blogger in galera, ma queste regole rigide sono una sciocchezza. I reati devono essere puniti ovunque siano commessi, in strada, sui giornali o sui blog. Detto questo, già ora non c'è affatto licenza di diffamazione in rete».
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19 ottobre 2007
Il Treno dell'Arte approda a Crotone
“Il Treno dell’Arte - Museo per un Giorno” è il coraggio di una idea che si è realizzata lo scorso anno nella prima edizione in collaborazione con Trenitalia. Il progetto era addirittura impossibile ad illustrarsi. Era difficile, lo ammetto, spiegare alle persone che avevamo inventato ed organizzato un treno di otto vagoni, pieno di opere d’Arte, che attraversava l’Italia e veniva visitato, durante le sue 28 tappe, addirittura gratuitamente. Riuscirci fu un’impresa. Ora, appartiene alla Storia della Comunicazione. E’ la riprova che il nuovo, quando poggia su basi di credibilità e di impegno, può essere bello. Nonostante non avessimo predisposto una campagna pubblicitaria di informazione preventiva ottenemmo 61.000 visitatori documentati. Questo risultato incredibile che collocò “Il Treno dell’Arte 2006”, per il numero dei visitatori, in un solo mese, al quarto posto fra tutti i Musei Nazionali, lo dovemmo al supporto della RAI e dei giornalisti che con i loro servizi informarono quotidianamente i cittadini. Il bilancio de “Il Treno dell’Arte” dello scorso anno si può così sintetizzare: tanta voglia di fare cultura, l’entusiasmo della sfida, un contenuto buono ed alla fine l’ebbrezza di un piccolo trionfo.Questa è la seconda edizione. La struttura espositiva è la medesima, già collaudata e molto gradita dal pubblico, ma il contenuto è di notevole spessore culturale. L’organizzazione che cura l’immagine e la visibilità de “Il Treno dell’Arte 2007”, infatti, prevede, in base alla campagna di informazione preventiva che verrà realizzata, almeno 250.000 visitatori ed un impatto mediatico complessivo di oltre 8.000.000 di persone. L’itinerario è il seguente: Roma - Benevento - Avellino - Salerno - Messina - Palermo - Trapani - Siracusa - Caltanisetta - Catania - Crotone - Taranto - Lecce - Brindisi - Bari - Campobasso - Isernia - Ancona - Rimini - Bologna - Bergamo - Milano. L’itinerario, come si nota, premia il Sud per la grande sensibilità che contraddistingue la popolazione residente ed il desiderio di vedere fisicamente le opere d’Arte dovuto anche alla lontananza dalle sedi museali istituzionali. Il concept però è lo stesso: l’Arte deve andare incontro alla gente.
LUNEDI' 22 IL TRENO DELL'ARTE APPRODA A CROTONE!
Per maggiori informazioni visitare il sito http://www.trenodellarte.it
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02 ottobre 2007
NERONE E' TORNATO!
di Giuseppe Ferraro
Il prefetto Fallica, in visita a Cirò Marina proprio in questi giorni così “caldi”, ha sottolineato che lo “Stato non può fare tutto da solo”; ha ragione! E’ come dire: perché aiutare una città che non ha voglia di essere aiutata? Sono i cittadini stessi a dover dimostrare la volontà di cambiare e protestare contro questi avvenimenti. L’unico striscione presente alla riunione tra prefetto e Sindaco era invece quello di un circolo di pensionati: ci lamentiamo tanto dei nostri nonni e invece sono gli unici che davvero vogliono cambiare… che paradosso! ... dove erano i giovani, dove erano gli altri commercianti, dove erano le associazioni (compresa la nostra!). La volontà di cambiare non c’è o si ha semplicemente paura? E se di paura si tratta, casa temere? Che il tuo negozio faccia la fine degli altri? Beh, prima o poi ti tocca se non paghi il pizzo. Oppure paura di ritorsioni personali? Io accetterei volentieri qualche schiaffo e pugno pur di dire la mia e manifestare il mio pensiero.
Dico una cosa che non piacerà (come tutte quelle che dico): sono contento di quello che sta succedendo a Cirò Marina! Lo sono perché ho capito che la gente parla di mafia e del problema del pizzo solo se vede le fiamme e altra gente (quella che ha subito il danno) disperata. Non me ne abbiano Iuzzolini, Malena e tutti coloro i quali hanno subito questi atti, la mia è solo una provocazione!
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24 agosto 2007
Si è concluso il primo torneo di beach volley "Progetto Mediterraneo"
da il Crotonese
Sedici squadre, quattro gironi, più di mille i partecipanti a serata: questi alcuni dei numeri della kermesse che ha rappresentato un evento esclusivo per l’estate 2007 raccogliendo grossi consensi, animando per dieci serate il tratto di costa nei pressi dello stabilimento balneare Malibù. [...]
Il torneo ha rappresentato un grosso successo sia in termini di partecipazione che nella sua organizzazione. Promotori dell’iniziativa il consigliere comunale Dino Carluccio, delegato alle politiche giovanili e l’associazione “Progetto Mediterraneo” i quali hanno voluto fortemente il realizzarsi di questa manifestazione con lo spirito di aggregare il maggior numero di giovani, coinvolgendoli non solo dal punto di vista sportivo, ma creando una vera e popria area con stand, musica ed animazione nella zona del lungomare sud presso il lido Malibù. Ed è stata una divertente ed appassionante alternativa per trascorrere le serate in compagnia e fare del buon tifo a tutti i ragazzi in campo. Ricchissimi anche i premi messi a disposizione dallo sponsor ufficiale. Expert di Cirò Marina, tra i quali spicca una vacanza per quattro persone, tre cellulari e lettori mp3. Un’iniziativa degna di lode questa che ha portato avanti l’associazione Progetto Mediterraneo grazie alla disponibilità dell’amministrazione comunale che ha supportato la manifestazione in tutti i suoi aspetti, come quelli logistici e organizzativi. Subito dopo la premiazione delle squadre vincenti si sono svolti i doverosi ringraziamenti da parte del giovane presidente dell’associazione Natale Martucci, che ha mostrato grande soddisfazione per questo evento, e del sindaco Nicodemo Parrilla, anch’egli contento di questa iniziativa, rimarcando l’importanza di dar vita ad una serie di sinergie tra la politica e il mondo civile ed associativo, segno questo di come con impegno e collaborazione si possano raggiungere ottimi risultati."
Un ulteriore speciale ringraziamento va da parte mia ai sempre presenti soci Tommaso Andreoli, Anselmo Basile, Francesco Bruzzese, Giuseppe Ferraro, Francesco Fuscaldo, Domenico Guarascio, Angelo Longo, Giuseppe Lucà e Antonio Russo, instancabili lavoratori che si sono adoperati con tanta determinazione e a tutti coloro i quali hanno contribuito in diverso modo al successo di questa iniziativa.
Natale Martucci
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23 agosto 2007
Progetto Mediterraneo compie un anno!!!
oggi è un giorno veramente importante per la nostra Associazione.
“Progetto Mediterraneo” infatti compie un anno! Era il 23 Agosto dello scorso anno quando ci ritrovammo in cinque, a casa mia, a costituire quella che ben presto sarebbe diventata una delle realtà associative più importanti del nostro territorio e che si avviava a raccogliere in brevissimo tempo ben più di 500 nuovi soci.
Un’idea semplice, uno scopo ben preciso: mettersi al servizio della propria terra.
E tirando le somme di questo primo anno non possiamo che essere soddisfatti ed orgogliosi dei risultati raggiunti. Ed il merito non può che essere tutto vostro. Di tutti quei soci che con tanta determinazione hanno sacrificato gran parte del proprio tempo libero mettendo in gioco se stessi e mettendo a disposizione dell’associazione tutte le proprie energie. È solo grazie al vostro impegno che oggi raccogliamo i frutti di tanto lavoro e che con tanta fiducia, ambizione e determinazione possiamo guardare al futuro di “Progetto Mediterraneo”.
Grazie di cuore
Natale Martucci
Presidente dell’associazione “Progetto Mediterraneo”
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26 luglio 2007
7-17 Agosto 2007: Torneo di beach volley "Progetto Mediterraneo"
Ciao a tutti!
La nostra Associazione, congiuntamente all’Amministrazione comunale di Cirò Marina – Ass. politiche giovanili, organizza un torneo di beach volley, tutto in notturna, che partirà Martedì 7 e si concluderà Venerdì 17 Agosto. Il torneo si svolgerà presso lo stabilimento balneare Malibù. La tipologia di squadra è 2 giocatori + 1 riserva facoltativa ed è libera. Alla prima classificata andrà una vacanza per quattro persone, 3 telefoni cellulari si aggiudicheranno invece i secondi, tre lettori mp3 per la terza squadra e tanti altri premi, tutti offerti dallo sponsor ufficiale Expert di via Libertà! Le iscrizioni possono essere fatte presso il Vodafone One di via Roma, presso il Malibù oppure chiamando il numero 320 7059587. Il costo di iscrizione per squadra è di 30 euro mentre il termine ultimo per iscriversi è fissato per il 4 Agosto.Per ulteriori informazioni o per dare il proprio contributo all’organizzazione dell’evento chiamare il numero 320 7059587.
Natale Martucci
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25 luglio 2007
Il grande beach volley approda a Cirò Marina
E’ quanto ribadisce il consigliere Carluccio che rimarca l’importanza di dar vita ad una serie di sinergie tra la politica e il mondo civile ed associativo.
Ma, soprattutto, un grande evento sportivo che di certo, non poteva mancare nel palinsesto dell’estate cirotana. Il beach volley , infatti, a Cirò Marina come altrove, conta numerosi appassionati, che non sempre, hanno potuto esprimersi in competizioni ufficiali o del genere. Così proprio tale manifestazione potrebbe rappresentare l’inizio di un rilancio di questo splendido sport sulle nostre spiagge, divenendo magari un appuntamento da ripetere nel corso degli anni. Il programma e le relative informazioni saranno disponibili sul sito .
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21 luglio 2007
23 Luglio 2007, consegna Bandiera Blu
Cari soci,
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04 luglio 2007
"...la vita è preziosa..."
Queste parole sono state scritte da un giornalista che era presente all'incidente. La ragazza, mentre moriva, sussurrava queste parole ed il giornalista scriveva... scioccato. Questo giornalista ha iniziato una campagna contro la guida in stato di ebbrezza. Se questo intervento è arrivato fino a te e lo cancelli... potresti perdere l'opportunità, anche se non bevi, di far capire a molte persone che la tua Stessa vita è in pericolo. Questo piccolo gesto puo fare la differenza. Aggiungi questo intervento nel tuo blog e fallo girare.
"...la vita è preziosa..."
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02 luglio 2007
1 Luglio 2007 : Prima passeggiata ecologica
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26 giugno 2007
1 Luglio: prima passeggiata ecologica nel verde
Carissimi amici,
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20 giugno 2007
13 giugno 2007
IN DIFESA DELLA STORIA E DELLA BELLEZZA: LA NOSTRA BATTAGLIA
Carissimi Amici,
eccovi riproposta la nostra intervista a Vittorio Sgarbi, lo conosciamo tutti per le innumerevoli ed infuocate battaglie a tutela della bellezza e della storia del nostro amato Paese. Un commento autorevole da parte di chi, fin dalla nascita di "Progetto Mediterraneo", incoraggia la nostra azione in difesa del patrimonio storico-culturale.
Natale Martucci
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12 giugno 2007
SCOPERTA ECCEZIONALE!!! Scoperto un tempio a Torre Melissa
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31 maggio 2007
SOLIDARIETA' ALL'AMICO SALVATORE LUCA'
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E VOI? COSA VI ASPETTATE DA QUESTA ESTATE…. ORMAI ALLE PORTE?
di Domenico Guarascio
Tutto ormai è quasi pronto: i lidi stanno ultimando i lavori di ristrutturazione, la piantina degli ombrelloni è quasi pronta, le spiagge sono state pulite, la bandiera blu l’abbiamo…..PRONTI VIA, PARTE L’ESTATE CIROTANA!!!!
Tre mesi, un mese, 15 giorni come molti la descrivono…non importa l’essenziale è che si vada tutti al mare a mostrar: l’ultimo costume alla moda, qualche chilo in più o un abbronzatura da lampada già testata. E dopo? Si, oltre al mare quali sono i vostri programmi?
I vari enti, strutture pubbliche e private si stanno già muovendo per regalarci una bella stagione da sogno magari diversa dalle altre...
…E VOI? COSA VI ASPETTATE DA QUESTA ESTATE…. ORMAI ALLE PORTE?
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23 maggio 2007
Manifestazione "Spiagge e Fondali puliti"
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Il 23 maggio 1992 moriva il Giudice Giovanni Falcone
Di Giuseppe Ferraro
Ci sono cose che un uomo non può dimenticare, altre, più importanti, che un uomo non dovrebbe dimenticare.
Giovanni Falcone era un giudice onesto. Non era un eroe e non ha fatto l’eroe. Ha portato avanti il proprio lavoro, da uomo onesto che mantiene alto il suo senso etico a prescindere dai fatti e dalle circostanze.
Nessuno deve dimenticare che il 23 maggio 1992, a Capaci, moriva un uomo destinato a cambiare il corso della lotta alla mafia di un’intera nazione. Un uomo con delle idee tenute in piedi da ideali forti. Un uomo che sapeva di dover morire, ma che ha deciso di sacrificare la propria vita.
“Occorre compiere fino in fondo il proprio dovere, qualunque sia il sacrificio da sopportare, costi quel che costi, perché in ciò sta l’essenza della dignità umana”.
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17 maggio 2007
Nokia Cinematour a Cirò Marina !!!
400 posti a sedere, un ingresso faraonico che replicherà quello di Cinecittà in Roma, attori del calibro di Alessandro Haber e Rocco Papaleo, tanti operatori del cinema italiani, registi e scenografi.
Sarai coinvolto in un’iniziativa che ti consentirà di dar vita al primo vero serial movie interamente realizzato dalla community di Nokia Nseries insieme a famosi attori italiani.
Chi sceglierà di partecipare potrà prendere parte al concorso che premierà il miglior attore, sceneggiatore ed un fortunato vincitore con un soggiorno a Roma durante la Festa del Cinema.
Contemporaneamente, per festeggiare i suoi 70 anni, Cinecittà inaugura un progetto per portare il cinema in giro per l’Italia in un tour itinerante che prevede proiezioni dedicate anche al pubblico più giovane.
Il tour toccherà i principali Festival del Cinema (Capalbio, Salento Filibusterrae, Taormina, Milano Filmfetival), e porterà il cinema in 30 città in tutta Italia, tra cui, in esclusiva per la Calabria, Cirò Marina.
Il tour comprenderà una serie d’incontri esclusivi con attori e registi che ad ogni tappa terranno lezioni sui “Mestieri del Cinema”. Una possibilità unica per unire piacere e cultura e per provare i prodotti multimediali Nokia Nseries.
Vai su: http://www.nokia.it/cinematour
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16 maggio 2007
QUESTO E' UN MARE BANDIERA BLU!
Nel 2007 solo due Bandiere Blu per la Calabria: Roccella Ionica e...
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14 maggio 2007
Video festa di San Cataldo a Cirò Marina
Ciao a tutti! Ecco alcuni spezzoni della processione di San Cataldo, purtroppo sono senza audio e la qualità non è ottima ma nei prossimi giorni cercheremo di metterne degli altri , tra i quali quello del giro in barca con il Santo. Ne trovate altri sul sito http://ciromarina.blogspot.com.
Un piccolo omaggio a chi purtroppo non era a Cirò Marina in quei giorni!
A Presto
Natale Martucci
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06 maggio 2007
Qual è la prima cosa da fare per i giovani a Cirò Marina?”
Di Giuseppe Ferraro
Il sondaggio “Su cosa puntare per lo sviluppo di Cirò Marina?” ha avuto un responso che mi piace definire incentivante ed assolutamente non aspettato. Oltre il 60% delle persone che hanno espresso la propria opinione pensano che a cambiare, prima di tutto, debbano essere i giovani.
Alcuni di voi hanno voluto sottolineare che cosa intendessero per “giovani”: Nicodemo, Francesco, Domenico, Raffaele, Marianna e altri soci hanno espresso le loro idee e soprattutto hanno evidenziato il pericolo che parlare di qualcosa di troppo vago porti a rimanere a livello superficiale. In altre parole hanno manifestato la volontà di PROPORRE delle soluzioni concrete.
I fondatori di questa associazione hanno delle idee abbastanza chiare su cosa cambiare nei giovani e per i giovani. Queste idee si declinano direttamente nel progetto Mediterraneo. Ma con questo post vogliamo, prima di tutto, sentire le VOSTRE proposte.
Vi chiedo di rispondere in maniera concisa e chiara a questa domanda: “Qual è la prima cosa da fare per i giovani a Cirò Marina?”
Scrivete un post nell’area “Commenti”… proponete, perché le vostre idee valgono, più di ogni altra cosa!
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20 aprile 2007
16 aprile 2007
Gazebo di Pasqua
Ciao
Natale Martucci
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09 aprile 2007
ANTEPRIMA SERENO VARIABILE A CIRO' MARINA
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03 aprile 2007
Il nostro Blog compie 6 mesi
oggi il nostro Blog compie 6 mesi. In questo arco di tempo abbiamo avuto ben 4355 visite e 7470 pagine visitate com una media giornaliera di 25 visite e di oltre 41 pagine visitate. Media che sale, se si valutano i dati degli ultimi 60 giorni. Le visite diventano circa 40 al giorno (con punte superiori a 100) e le pagine visitate più di 65. Un ottimo risultato!
Sono stati inseriti 45 post che hanno complessivamente raccolto 207 commenti, una media di 4,6 per ogni post. Il video di Sgarbi è stato visto ben 1665 volte ed il nostro reportage "Lo stato dell'abbandono" ha raggiunto quota 735.
Secondo la classifica di BlogItalia siamo il 6° blog per importanza nella provincia di Crotone e su scala nazionale siamo posizionati al numero 6127 (su oltre 20000 blog), guadagnando ben 1400 posizioni solo nell'ultimo mese.
Grazie a tutti voi e cerchiamo di migliorarci sempre!
Ciao
Natale
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21 marzo 2007
GUARDA I VIDEO E LE FOTO DI CIRO' E DEI CIROTANI E...INSERISCI ANCHE I TUOI!!!
ho appena creato un nuovo blog che vuole essere una raccolta di video e foto su Cirò Marina e i cirotani...se volete potete mandarmi i vostri video e le vostre foto all'indirizzo e-mail : progettomediterraneo@gmail.com così provvederò ad inserirli nel blog raccolta.
L'indirizzo è http://ciromarina.blogspot.com/ ed il collegamento lo troverete stabilmente qui sulla destra.
Ciao a tutti!!!
Natale
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19 marzo 2007
L'acqua e l'infanzia in Italia e nel mondo
Anche quest'anno andrà in onda, dal 18 al 25 marzo, LA FABBRICA DEL SORRISO, la tradizionale maratona della solidarietà promossa da Mediafriends Onlus che raccoglierà fondi a sostegno di 4 progetti dedicati ai bambini meno fortunati.
La 4° edizione avverrà in concomitanza con la Giornata mondiale dell'acqua (22 marzo) e il Decennio internazionale per l'azione "Acqua per la vita 2005-2015", lanciato dalle Nazioni Unite, con lo scopo di portare acqua pulita e servizi igienici nelle case e nelle scuole di tutto il mondo.
A testimonianza di quanto sia importante l'impegno di tutti affinché l'acqua venga considerata un diritto per ogni essere umano, il tema de LA FABBRICA DEL SORRISO 2007 è proprio "L'acqua e l'infanzia in Italia e nel mondo".
Il 21% dei bambini dei paesi in via di sviluppo soffre di una grave carenza d'acqua e non ha fonti sicure di approvvigionamento idrico. In ogni parte del mondo la scarsità di acqua pulita si accompagna ad alti tassi di mortalità infantile: nell'Africa sub-sahariana, ad esempio, un bambino su cinque non arriva a compiere 5 anni di età e il 43% dei bambini consuma acqua contaminata. LA FABBRICA DEL SORRISO vuole essere una mano tesa a tutti questi bambini.
I progetti delle 4 associazioni beneficiarie della raccolta fondi di quest'anno hanno come obiettivo quello di rendere l'acqua accessibile a tutti, permettendo non solo la sopravvivenza di questi bambini, ma anche il loro corretto sviluppo fisico, psicologico e sociale.
Dalle 12.30 del 18 marzo, alle 24.00 del 25 marzo 2007 Potete donare 2 euro chiamando da telefono fisso o inviando un sms al numero unico 48548
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FESTA AL KHALUA IL 6 APRILE !!!
Lo aveva promesso a capodanno… a Pasqua una grandissima festa!
Lo STAFF di Raffaele Murano è pronto a sorprendervi ancora. L’appuntamento è per il 6 Aprile al Khalua di Cirò Marina…questa volta ALL’APERTO, sotto il magico cielo della Calabria.
In console gireranno i dischi di DJ Zeta, Strancia e Grillo. Animazione e organizzazione by Domenico Guarascio, Ciccio Guarascio, Giuseppe Russo e Michele Scigliano.
… e poi ci sarete VOI… sotto le stelle di una serata fantastica!
Raffaele Murano e il suo STAFF vi aspettano… per sorprendervi ancora una volta!
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10 marzo 2007
IL COMUNE INCONTRA LA CITTA’
Riflessioni ed iniziative per porre rimedio al clima di inciviltà che in questi ultimi tempi stà caratterizzando la vita della cittadina ciromarinese.
Il nostro blog può, appunto, rappresentare un ulteriore strumento per proporre le proprie idee, le proprie riflessioni ed iniziative su questi argomenti.
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08 marzo 2007
AUGURI A TUTTE LE DONNE!
Un abbraccio ed un augurio speciale a tutte le donne di Progetto Mediterraneo e non. Con la volontà di creare presto un organo interno all'Associazione che si occupi della condizione delle donne del Sud e dell'elaborazione di azioni di intervento sul nostro territorio che la stessa Associazione tutta sosterrà con forza e con impegno.
Natale Martucci
Presidente dell'Associazione "Progetto Mediterraneo"
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05 marzo 2007
MA CHE SCHIFEZZE CI FANNO MANGIARE??!!??
Cari amici,
sul Blog di Beppe Grillo (http://www.beppegrillo.it/) ho trovato questo interessante quanto sconvolgente articolo che vorrei leggeste con attenzione
E’ in arrivo l’uomo bionico. I metalli che ingeriamo ci stanno trasformando in ferramenta ambulanti.L’elenco che segue riporta alcuni metalli contenuti in prodotti che mangiamo tutti i giorni, metalli come Titanio, Cobalto, Argento.Basta saperlo. Come per le sigarette è sufficiente aggiungere un’etichetta con su scritto: “Attenzione, vetro all’interno”, oppure “Piombo, Bismuto e Solfato di Bario possono produrre effetti collaterali”.
L’elenco:
Pandoro Motta: Alluminio, Argento
Salatini Tiny Rold Gold (USA): Ferro, Cromo, Nichel (cioè acciaio), Alluminio
Ciò di cui stiamo parlando non sono ioni (atomi) che entrano nella composizione di sostanze naturali e che, non raramente, sono indispensabili per la nutrizione; ciò di cui parliamo sono particelle, minuscoli sassolini, che vengono involontariamente immessi come inquinanti nei cibi.Le fonti di questi materiali estranei sono tantissime. Tra i tanti esempi che si possono fare, c’è quello del Ferro-Cromo-Nichel nei cibi.I sistemi di macinazione sono spesso costituiti da acciaio (Ferro-Cromo-Nichel, appunto) e questo materiale si usura, perdendo scorie che entrano nel macinato. Queste scorie sono proprio le particelle che non dovrebbero esserci e che, una volta ingerite, entrano nel circolo sanguigno per essere rapidamente sequestrate da vari organi (reni, fegato, ecc.), dove restano in eterno perché non sono biodegradabili.Il problema è che sono dei corpi estranei e l’organismo li vede come tali, facendo partire una reazione infiammatoria (granulomatosi) che si cronicizza e può diventare cancro o restare, comunque, un’infiammazione che è pur sempre una malattia.Dunque, un conto è mangiare una bistecca che contiene Ferro organico perché presente naturalmente nel sangue dell’animale del cui muscolo ci stiamo nutrendo e un conto è mangiarsi delle palline piccole piccole di Ferro. Da notare che più queste particelle sono minuscole, più sono aggressive, potendo addirittura penetrare all’interno dei nuclei delle cellule quando la loro dimensione è al di sotto di una certa soglia.
Tra i metalli elencati, comunque, ce ne sono diversi che non entrano in nessuna combinazione biologica utile (Titanio, Bario, ecc.) e sono chimicamente tossici.
Naturalmente le aziende sono tutte perfettamente a posto dal punto di vista legale, non esistendo alcuna legge che imponga non solo l’eliminazione, ma anche solo la ricerca o l’elencazione in etichetta di quelle sostanze.Che la scienza viaggi con un passo diverso rispetto alla legge è un fatto noto di cui non c’è da stupirsi.Così come non c’è da stupirsi (anche se può fare leggermente schifo) che le industrie non abbiano alcuna voglia di scoperchiare loro stesse il calderone. Fin che va…
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