26 marzo 2008

LIMITI O RISORSE LE POLITICHE PUBBLICHE IN CALABRIA?



Le politiche pubbliche che hanno caratterizzato la storia del Mezzogiorno e, in particolar modo, della Calabria si sono basate sulla convinzione che solo un intervento esogeno e “dall’alto” sarebbe stato in grado di promuovere in maniera efficace lo sviluppo economico.

Visione, questa, che ha privilegiato gli aspetti economici e ha condotto a sottovalutare l’importanza dei fattori istituzionali per lo sviluppo.

Il dibattito che si vuole aprire è se l’intervento statale ha determinato o no l’avvio di un reale processo di sviluppo regionale e se agli interventi economici promossi dallo Stato e dalla Comunità Europea è corrisposta un’adeguata capacità delle amministrazioni locali di recepire il cambiamento e di adeguarlo alle condizioni preesistenti.

Tutto questo considerando le nuove fonti di finanziamento in arrivo (P.O.R. Calabria 2007/2013) e l’incombente “distruzione creatrice” degli eventi politici/elettorali del 13 e 14 aprile prossimo.


Francesco Lerose - Cirò -

17 marzo 2008

La sentita mail inviataci dal Sig. Francesco Mazza



Stimato Direttore,
con la presente Le chiedo ospitalità nel suo giornale per parteciparle, laddove lo ritenesse opportuno, le vicende di coloro i quali hanno denunziato la ndrangheta e che, fuggiti per non perire, sono ora nella posizione di” latitanti forzati – volontari”e “Esiliati dal potere occulto”.
Sono Francesco Mazza, papà di Valentina, Ernesto ed Anna , titolari del fù Ristorante “Al Valantain” di S.Trada (Villa San Giovanni) RC – ubicato in un sito dove la natura si è veramente sbizzarrita come bellezza e scenari -a pochi km da RC-
Mi sono chiesto infinite volte, perché nella mia vita ormai sono infinite le occasioni, dove risiede il senso della speranza e dell’attesa, quando ti trovi nel mezzo del dolore, e dell’orrore, della disperazione, in una solitudine e nell’ emarginazione totale, se ne è valso veramente la pena vivere 18 mesi di indicibile inirracontabile stressante vita in una solitudine
Indicibile.
Le domando e mi domando perché la solitudine?
Essa è per tanti versi più terribile della ndrangheta stessa. E se la speranza e l’attesa, avendo lì un luogo, avessero anche parole per esprimerle che non fossero stupide banalità di circostanza, ma parole di verità; perché la speranza, è verità o non lo è !!
Ma mi domando può fare qualcosa il governo o lo stato, quando la massa del popolo è lontana, distratta sonnolente?
Allontanati tacitamente, da uno Stato impotente, sbattuti in una realtà,per amore di Dio anche migliore, improvvisamente lasciati in una solitudine che come un anaconda ha avviluppato tutta la famiglia; eccoci adesso agnelli azzannati dai lupi, i lupi che sono stati e rimangono forti a tutto. Eccoci colpevolizzati e perseguiti dallo Stato, si quello Stato a cui con tanta fiducia ci siamo rivolti per tutelarci, ed al quale certamente senza alcuna remore mi rivolgerei e mi rivolgo ancora.
Lo stato di diritto, lo Stato che ci ha sempre detto e in questi tempi urla “io ci sono!” ma che tante volte nelle sue peripezie sonnecchia.
La nostra partenza avrà fatto pensare a qualche buontempone che la famiglia Mazza ha preso i…..soldi di questo Stato , orbene dal suo giornale a cui io chiedo ospitalità le confermo che dalle vicende “Al Valantain” o da altro; la mia famiglia non ha percepito nessun euro, in contraltare ha ricevuto notifiche d’istanza fallimentare- solleciti con ingiunzioni e avvisi di garanzia per calunnia, istanze dalla banca,si quella banca che appurate le ns determinazioni a denunziare le minacce da ignoti, con grande fretta convocò mia figlia titolare del conto per parteciparLe la chiusura del conto in quanto “CLIENTE A RISCHIO”…ma siamo seri, diciamo a tutti compreso il Dr. Montezemolo e le Ass.ni Industriali, quando scegli di essere dalla parte dei giusti diventi appestato, infame(come si dice da noi) e SEI SOLO!! Si SOLO contro tutti , e con l’indigenza del vivere quotidiano che ti stritola. Dicano piuttosto, e di questo mi appello a Lei ,Stimato Direttore che cosa è la” legge 44/99 ” cosa effettivamente garantisce a chi decide di denunziare quali i suoi sviluppi concreti a tutela del denunziante-nessuna o quasi rispecchia le grandi frasi apposte su manifesti in ogni caserma dei CC. Polizia o GDF-
Tutto ciò concorda con quanto predetto sempre dagli uomini politici di quello STATO, che in ordine di tempo si affacciano, secondo la gravità delle circostanze ,di fatti delittuosi, in CALABRIA,- “Denunziate e non sarete soli lo Stato sarà con voi” , e spesso elargiscono bellissime corone di fiori o pomposi funerali di stato (sic!) sempre spesso ahimè ..a futura memoria.
Finiamola con gli editti o con le passerelle in televisione,e con tutti questi esperti che pontificano , ma che ne sanno della verità? Della moltov lanciata dentro con te e la tua famiglia con le pallottole a casa con gli attentati quasi giornalieri con statue incappiate o con attese ad appuntamenti in sperdute piazzole dell’Aspromonte??????? E tanto altro ancora..
Mi dica Direttore, è giusto tutto ciò? dopo 18 mesi di lotta e tribolazioni con vessazioni minacce e terrore subite da tutta la mia famiglia da un ignoto nemico? E soltanto per aver detto NO! E mi creda lo ripeterei ,- all’arroganza .
Lo stato in questa circostanza credo abbia perso, si il silenzio anche da parte dello Stato questo non lo annoveravo assolutamente, i miei figli ,tutti insieme ,avevano creato una propria attività investito un gruzzoletto speravano di poter lavorare in pace, in fondo non era altro che un semplice ristorante, si un semplice ristorante in un posto dove adesso campeggiano i grandi capannoni dell’A3 e a conferma dei tempi mi conferma, il perchè il locale non è stato bruciato o fatto saltare.
E’ giusto infine parteciparLe che la somma degli anni dei miei figli, neofiti imprenditori, è di 73 anni complessivi ….. e per lo Stato sono protestati e vicini al fallimento…!e che la mia giovane prima figlia a causa delle tensioni vissute ha abortito della creatura che portava in grembo.
La presente , dopo quasi due anni di silenzio è dovuta alla rabbia alla violenza cui mi sento oggetto alla luce degli ultimi eventi , “onore alla Mafia con fiction, spazi incredibili a soggetti che meriterebbero solo l’applicazione delle leggi dello Stato.
La storia del Ristorante Al Valantain, documentata, è avallata da due cartoni di “cartacce”è stata riportata dai mass media nazionali e locali , Rai international e SKY. Digiti -Al Valantain su internet e vedrà.
Gradisca anche ricevere con la presente, a riparo dei buontemponi che sono sempre tanti.. , che: La famiglia MAZZA non ha inteso non intende e non intenderà MAI avere denaro dallo STATO avrebbe gradito viceversa la Sua presenza e la Sua tutela e non la solitudine cui ci siamo trovati, la Grandissima riconoscenza Và ad imperituro ad un operatore industriale , si un cittadino, che con grande trascendo di solidarietà ci ha accolti, dato un lavoro,una casa e la tranquillità facendoci riconquistare la dignità ci tutela; si il “Supplente di uno Stato” che nei fatti concreti e giornalieri dei suoi “ non Eroi ma disperati” è latitante.!!!
Grazie per l’ospitalità che vorrà dare a questa Storia.

Francesco MAZZA

06 marzo 2008

Il video di GEPPO9160 : "Lo scempio"


Cari amici,

navigando su YouTube mi sono imbattuo in questo video, "Lo scempio", girato e inserito da Geppo9160.

Ho trovato particolarmente interessante inserirlo nel nostro blog, e guardandolo ne capirete il perchè...

01 marzo 2008

L'ANTIC DICIVN....



Proverbi ed espressioni di saggezza popolare.

Scrivi anche tu una perla di saggezza per non dimenticare mai insegnamenti e tradizioni culturali che rappresentano memoria storica e patrimonio culturale di noi tutti...

....chidd cu un vò all'ort ti nascia, te mangiar l'erba ca nun t'appetiscia...

di Arcangelo Longo