12 gennaio 2007

Darfur? Proprio una cattiva abitudine...



Ricordate il servizio delle Iene che fece scalpore qualche tempo fa?
Si proprio quello che finì su internet, sui Tg e sulla carta stampata! No, non quello sull'uso di droghe in Parlamento...ma quello in cui la "Nobile" Iena svergognava impietosamente lacune di ogni genere degli inquilini di Montecitorio e Palazzo Madama.
Ce n'era uno che onorevolmente non riusciva a pronunciare correttamente " AFFANISTA' ", ehm..scusate, Afghanistan . Un altro scambiava Papa Benedetto XVI per Bonifacio VIII, c'era chi indicava Mandela come Premier del Brasile e chi collocava il Libano e la Palestina in Africa.
Ma l'Asino d'Oro è da consegnare con voto unanime a quel parlamentare che alla domanda su cosa ne pensasse del Darfur, scambiò il paese nel quale è in corso una delle più catastrofiche tragedie umanitarie con il "fast food" e fece una filippica di parecchi minuti su come ciò fosse una cattiva abitudine che a noi italiani, cultori del gusto e maestri della tavola, proprio non piace.
Imbattendomi nei siti di Camera e Senato ho trovato dei dati veramente sorprendenti!
25!! Ben 25 sono i parlamentari ( 14 Deputati e 11 Senatori) che hanno conseguito solo la licenza media, non sono nemmeno diplomati!
Personalmente non valuto mai una persona in base al livello di Istruzione ma sedere in Parlamento, essere responsabili di scelte che condizionano la vita di un'intera Nazione e non avere nemmeno un diploma...
Scommetto però che gli onorevoli intervistati vantano nei propri curriculum sfilze di diplomi, lauree e magari anche un bel Master all'estero!
Vorrei sapere voi cosa ne pensate...
Altro dato molto significativo è quello che riguarda l'età dei rappresentanti del Popolo...solo 3, e scrivo "3" deputati hanno meno di 30 anni... 3 su 963, esattamente lo "0.3%", e solo "58" ne hanno meno di 40 ( il 6%).
Ma l'argomento giovani e politica richiede un post a parte e una discussione più profonda e articolata.
E d'altronde qui in Italia ormai tutti lo sanno...caspita! Questo Darfur è proprio una cattiva abitudine...!
P.S. Guardatevi l'intervista integrale!!!

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Penso che sia veramente un dramma avere tali "elementi" alla guida del nostro paese. Ma se in Italia le cose vanno male, un motivo ci sarà, almeno abbiamo l'attenuante dell'ignoranza. Il vero problema sorge quando alla guida delle nostre istituzioni abbiamo persone che si proclamano professori, dottori e qunt'altro, ma che poi si comportano ugualmente da ignoranti. Avrei qualche esempio lampante che ci riguarda da vicino ma forse è meglio tacere. Domenico Guarascio

Anonimo ha detto...

Il servizio mandato in onda dalle Iene è l’emblema di quella che è ormai diventata la classe dirigente politica nel nostro Paese. Un gruppo di personaggi in cerca di comode poltrone e di un lauto stipendio. Eccoli qui i nostri rappresentanti. Arzilli nonnetti, ventiquattrore alla mano, che sporadicamente (cfr. il Question Time del mercoledì) si affacciano nelle aule di Montecitorio e di Palazzo Madama a far sfoggio della loro “virtute e canoscenza”. Enciclopedie Treccani in carne ed ossa che camminano per le vie della capitale a sparare cazzate!
Sei a Roma e non vai a trovare il Papa? Ma si! Andiamo da Bonifacio VIII !!!
Darfur? Che cattive abitudini alimentari che hai. Per questo ingrassi così tanto!
Effetto serra? Brrr… comincia a fare freddo!
Frasi degne del Totti dei tempi migliori: carpe diem…aò non parlo inglese? E via discorrendo…
Una serie di cialtronerie che mi lasciano tra il riso e il pianto disperato. E penso al fatto che su questioni che vanno dall’invio delle truppe in Libano e Iraq, alle regole che tutelano il mercato in Borsa, questi signori hanno avuto, e ancora purtroppo hanno, il potere di legiferare senza sapere nè dove si trovi il Libano,nè cosa sia Guantanamo o cosa diavolo rappresenti la Consob. Mi si accappona la pelle! L’unica cosa in cui sono veramente bravi, oltre che raccontare così tante frottole, è suonare il piano! Ma li avete mai visti votare in aula al posto di tre o quattro loro colleghi (assenti per infortunio o per squalifica)? Mostrano un elegante tocco di mani, che Mozart a vederli si stropiccerebbe gli occhi!
Non voglio proprio credere che l’Italia debba essere guidata ancora da incompetenti così incompetenti. L’unico modo per scalciare questi signori è far sì che ognuno di noi stia più attento alla politica, quella vera intendo. Quella che mette in luce i problemi della comunità e tenta nel migliore dei modi di porvi rimedio. Per il bene collettivo di tutti noi.

Anonimo ha detto...

Come sempre io devo dare fastidio.
Lo sapete chi c'è nella commissione Telekom Serbia al Senato? ta ta ! "Voi sapete Chi".

Io non ce l'ho con nessuno, ma che cazzo ne sa quello di queste cose?!?

Progetto Mediterraneo ha detto...

Qui devo un attimo rettificare però, la permanenza nella commissione è stata di circa un anno, si è conclusa il 19 settembre 2003 e non si può fare una valutazione di merito a riguardo...

Anonimo ha detto...

te la faccio io la vautazione di merito: le commissioni parlamentari dovrebbero servire ad approfondire delle specifiche tematiche. Pertanto, devono essere incluse in esse onorevoli con competenze specifiche sugli argomenti sotto osservazione.
In realtà, queste commissioni sono piene di ignoranti (in materia) perchè vengono usate come "contentino" ai partiti; rimborso spese e altri privilegi sono i motivi per cui questi onorevoli accettano le candidature.

Niente processi alle intenzioni, solo valutazioni.

Anonimo ha detto...
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Progetto Mediterraneo ha detto...

Sull'inutilità della maggior parte delle Commissioni non c'è dubbio, mi pare che dopo il caso Scaramella & company se ne stia discutendo ampiamente, ma nè il tuo commento, nè il mio, sono nati con lo scopo di approfondire questa tematica...continuo a ripetere che francamente non mi sembra giusto fare una valutazione di merito su una persona specifica della quale non ho argomenti per poter giudicare in proposito, qualunque valutazione deve basarsi su fatti concreti ed evidenze empiriche altrimenti diventa proprio un processo all'intenzione...