Europaradiso: ci credo e non ci credo
di Giuseppe Ferraro
Europaradiso: ci credo e non ci credo
Avete mai sentito parlare di Europaradiso, Il megavillaggio con tanto di Parco acquatico e multisala che dovrebbe sorgere a pochi chilometri da Crotone vicino alla foce del fiume Neto? Suppongo di sì, perché a parlarne sono in tanti: dal Crotonese alla Gazzetta del Sud, dai politici locali a quelli di più alto rango. Il business plan del villaggio è stato valutato dall’Università di Cosenza e addirittura esiste un sito di Europaradiso (come se il villaggio già esistesse). Insomma sembrerebbe una cosa seria. Ma voi cosa sapete a riguardo?
Mi è bastato ricercare su Google la parola “Europaradiso” ed è venuta fuori una mole impressionante di dati, progetti, stralci e altro ancora. Allora vi faccio una breve “overview” della situazione.
Overview
Il progetto è stato presentato da Mr. Appel, un imprenditore israeliano con contatti ravvicinati col suo ben più noto connazionale Ariel Sharon, ex primo ministro. Il villaggio dovrebbe sorgere su di un’area di 1.397.550 mq in località Paglianiti, a Nord di Crotone, e dovrebbe ospitare ben 13 alberghi con una capacità ricettiva totale di circa 7.000 persone.
Esso conterrà inoltre diversi centri commerciali, un porticciolo, alcuni teatri, dei centri festival e fiere, un complesso cinematografico, un casinò, un parco Disney, un acquapark, un centro sportivo polivalente (stadio di calcio, campi da tennis, pallavolo, pallacanestro, calcetto, piscine, campo da golf a 18 buche, ecc). Il costo totale del progetto dovrebbe aggirarsi sui 10 miliardi di euro (avete capito bene, 20.000 miliardi di vecchie lire).
Questo è il progetto. Adesso bisogna fare qualche critica. Sono ottimista, vi dirò prima perché ci credo e poi perché non ci credo.
Perché ci credo
Le ragioni per cui credo in questo progetto sono più intuizioni che dati di fatto. È vero, David Appel è stato accusato di aver pagato delle tangenti per costruire un altro Europaradiso sull’isola di Patroklos, in Grecia, eppure i motivi erano gli stessi di quelli che ora si stanno ri-proponendo a Crotone: c’era una zps, una zona ambientale protetta, che doveva essere convertita per avviare i lavori. Intanto, però, Patroklos è rimasta una bellissima isola, con la sua fauna e la sua flora, mentre Appel è sbarcato a Crotone e giura di avere in pancia 10 miliardi sonanti da spendere sulle nostre coste.
Un altro motivo per il quale credo al progetto è che Appel non sembra essere lo “specchietto per le allodole” da usare in tempo d’elezioni. Infatti, il progetto fu appoggiato dal sindaco di destra Pasquale Senatore, ma continua ad essere sostenuto anche dal neo primo cittadino Vallone, di centro-sinistra.
Queste però rimangono intuizioni, oltretutto incomplete ed opinabili.
Perché non ci credo
Le argomentazioni in questo caso sono leggermente più forti. Innanzitutto c’è il business plan. Ho fatto alcuni calcoli ed effettivamente con 10 miliardi si può costruire tutto, o quasi, ciò che è si è pensato di realizzare. Ma rimane il problema dei ricavi. Sul sito web si parla d’offerte che arriverebbero a 99€ per persona; ciò mi sembra assurdo. Capisco che casinò e attrazioni varie serviranno a “spennare” chi arriverà lì per una vacanza, tuttavia 10 miliardi si devono recuperare in qualche modo.
La questione più complessa è però un’altra: Mr. Appel ha veramente 10 miliardi d’euro da investire? La risposta a questa domanda diviene difficile. In effetti, tanti dati sono disponibili sul progetto, ma nessuno sulla solidità finanziaria dell’imprenditore israeliano. Servirebbe davvero che l’imprenditore in esame dimostri con quali strumenti e in che tempi intenda finanziarie l’opera.
Un’ altra, aggiuntiva, ragione riguarda il management di “Euro Holidays Ltd”, la società con sede in Svizzera che gestisce i villaggi di Mr. Appel. Ma questa è soltanto una mia intuizione e voglio che rimanga tale.
Provate voi a commentare questo mio articolo, senza però rimanere nel vago, con slogan sul sud e sullo sviluppo del territorio, ma con informazioni e opinioni specifiche su Europaradiso.
Insomma, io dopotutto ho soltanto espresso delle mie opinioni; come un bambino curioso che ragiona ad alta voce. E sono arrivato alla conclusione che alla fine ci credo. O forse no ?!
Avete mai sentito parlare di Europaradiso, Il megavillaggio con tanto di Parco acquatico e multisala che dovrebbe sorgere a pochi chilometri da Crotone vicino alla foce del fiume Neto? Suppongo di sì, perché a parlarne sono in tanti: dal Crotonese alla Gazzetta del Sud, dai politici locali a quelli di più alto rango. Il business plan del villaggio è stato valutato dall’Università di Cosenza e addirittura esiste un sito di Europaradiso (come se il villaggio già esistesse). Insomma sembrerebbe una cosa seria. Ma voi cosa sapete a riguardo?
Mi è bastato ricercare su Google la parola “Europaradiso” ed è venuta fuori una mole impressionante di dati, progetti, stralci e altro ancora. Allora vi faccio una breve “overview” della situazione.
Overview
Il progetto è stato presentato da Mr. Appel, un imprenditore israeliano con contatti ravvicinati col suo ben più noto connazionale Ariel Sharon, ex primo ministro. Il villaggio dovrebbe sorgere su di un’area di 1.397.550 mq in località Paglianiti, a Nord di Crotone, e dovrebbe ospitare ben 13 alberghi con una capacità ricettiva totale di circa 7.000 persone.
Esso conterrà inoltre diversi centri commerciali, un porticciolo, alcuni teatri, dei centri festival e fiere, un complesso cinematografico, un casinò, un parco Disney, un acquapark, un centro sportivo polivalente (stadio di calcio, campi da tennis, pallavolo, pallacanestro, calcetto, piscine, campo da golf a 18 buche, ecc). Il costo totale del progetto dovrebbe aggirarsi sui 10 miliardi di euro (avete capito bene, 20.000 miliardi di vecchie lire).
Questo è il progetto. Adesso bisogna fare qualche critica. Sono ottimista, vi dirò prima perché ci credo e poi perché non ci credo.
Perché ci credo
Le ragioni per cui credo in questo progetto sono più intuizioni che dati di fatto. È vero, David Appel è stato accusato di aver pagato delle tangenti per costruire un altro Europaradiso sull’isola di Patroklos, in Grecia, eppure i motivi erano gli stessi di quelli che ora si stanno ri-proponendo a Crotone: c’era una zps, una zona ambientale protetta, che doveva essere convertita per avviare i lavori. Intanto, però, Patroklos è rimasta una bellissima isola, con la sua fauna e la sua flora, mentre Appel è sbarcato a Crotone e giura di avere in pancia 10 miliardi sonanti da spendere sulle nostre coste.
Un altro motivo per il quale credo al progetto è che Appel non sembra essere lo “specchietto per le allodole” da usare in tempo d’elezioni. Infatti, il progetto fu appoggiato dal sindaco di destra Pasquale Senatore, ma continua ad essere sostenuto anche dal neo primo cittadino Vallone, di centro-sinistra.
Queste però rimangono intuizioni, oltretutto incomplete ed opinabili.
Perché non ci credo
Le argomentazioni in questo caso sono leggermente più forti. Innanzitutto c’è il business plan. Ho fatto alcuni calcoli ed effettivamente con 10 miliardi si può costruire tutto, o quasi, ciò che è si è pensato di realizzare. Ma rimane il problema dei ricavi. Sul sito web si parla d’offerte che arriverebbero a 99€ per persona; ciò mi sembra assurdo. Capisco che casinò e attrazioni varie serviranno a “spennare” chi arriverà lì per una vacanza, tuttavia 10 miliardi si devono recuperare in qualche modo.
La questione più complessa è però un’altra: Mr. Appel ha veramente 10 miliardi d’euro da investire? La risposta a questa domanda diviene difficile. In effetti, tanti dati sono disponibili sul progetto, ma nessuno sulla solidità finanziaria dell’imprenditore israeliano. Servirebbe davvero che l’imprenditore in esame dimostri con quali strumenti e in che tempi intenda finanziarie l’opera.
Un’ altra, aggiuntiva, ragione riguarda il management di “Euro Holidays Ltd”, la società con sede in Svizzera che gestisce i villaggi di Mr. Appel. Ma questa è soltanto una mia intuizione e voglio che rimanga tale.
Provate voi a commentare questo mio articolo, senza però rimanere nel vago, con slogan sul sud e sullo sviluppo del territorio, ma con informazioni e opinioni specifiche su Europaradiso.
Insomma, io dopotutto ho soltanto espresso delle mie opinioni; come un bambino curioso che ragiona ad alta voce. E sono arrivato alla conclusione che alla fine ci credo. O forse no ?!