20 novembre 2006

IN ARTE? O INERTI?


Cari amici, vi trasmetto il testo di questa nota de Sindaco pubblicata sul sito di Cirò Marina.

COMUNE DI CIRO' MARINA
Provincia di Crotone
Piazza Kennedy n.1
Stipula Convenzione inerente i "Lavori di realizzazione di una struttura polivalente per congressi ed eventi culturali per il tempo libero".

Nell'ambito del Programma Operativo Regionale - POR Calabria 2000/2006 - Progetti Integrati Territoriali - Pit. N°11 - Asse IV - Misura 4.4, il 27 Ottobre 06, in Catanzaro, tra Regione Calabria, nella persona del Dott. Ferdinando Barillaro - Dirigente del Settore n°42 del dipartimento Turismo e l'Ente comune di Ciro' Marina, nella persona dell'Ass. ai Lavori Pubblici Luigi Valente (delegato dal Sindaco),

è stata firmata

la convenzione riguardante i lavori di realizzazione di una struttura Polivalente per Congressi ed Eventi Culturali per il tempo libero (TEATRO), il cui costo complessivo è di € 725.000,00, per cui si procederà all'appalto dei lavori.
Locazione: Per l'area su cui dovrà sorgere il centro convegni, si è optato, dopo aver valutato alcune soluzioni alternative, per una posizione facilmente raggiungibile da qualsiasi punto della cittadina. Detto luogo è stato identificato in un lotto destinato a servizi pubblici, lungo via Pola la quale diverrà, con l'apertura per strada, raccordo tra le due arterie principali della cittadina (Via Roma e Via Tirone).
In termini generali si può dire che il progetto prosegue l'obiettivo di valorizzare le iniziative di turismo convegnistico/congressuale e con ciò anche contribuire alla destagionalizzazione della presenza turistica.

Dalla Residenza Municipale, li 18 Novembre 2006

IL Sindaco (Dott. Nicodemo Parrilla)

13 commenti:

Progetto Mediterraneo ha detto...

E' sicuramente una buona notizia ma non riesco a sentirmi felice e non sorrido mentre la leggo. Forse perchè prepotentemente in me è apparsa l'immagine del nostro imponente quanto vuoto Palazzetto dello sport. Spero di vedere velocemente sorgere questo Teatro ma spero anor di più che l'Amministrazione si preoccupi seriamente della gestione dello stesso. Perchè sarebbe ancora più frustrante ritrovarsi con una struttura aperta solo pochi giorni all'anno...

Anonimo ha detto...

natalino è un pessimista,
nel caso in cui non riuscissero a gestire il teatro come si deve, lo prendiamo noi in gestione come associazione... che ne dite?... e con noi le cose funzionano... ah se funzionano!

Progetto Mediterraneo ha detto...

Sono una persona piena di ottimismo invece e l'impegno nell'Associazione, con l'obiettivo di dare il meglio e di migliorarsi tutti i giorni, penso ne sia la dimostrazione, ma una struttura come un teatro richiede una politica di gestione molto seria, specialmente quando è l'unico in un territorio. Da sei mesi ormai mi occupo anche di questo in Assessorato (per chi non lo sapesse da un pò sono stato assunto a tempo determinato e part-time come dirigente presso l'Assessorato alla Cultura del Comune di Milano) e la mia speranza è che si possa dare a Cirò Marina ed a tutto il suo comprensorio un Teatro vivace e funzionale, una struttura viva ed aperta tutto l'anno, non il solito buco nell'acqua... Non vorrei che fossimo costretti a chiamare Striscia la notizia...:-)

Anonimo ha detto...

Mi pare nel contempo una buona e una cattiva notizia. Il fatto che si costruisca un teatro, mi rallegra. Però come ricordava il nostro Presidente, abbiamo assistito alla costruzione del palazzetto dello sport e addirittura alla sua inaugurazione, ma nessuno ha potuto ancora utilizzarlo. Un peccato. La mancata consegna dei lavori nei tempi previsti aveva fatto sperare che prestissimo qualcuno si decidesse ad aprire le porte ai ragazzi che non vedevano l'ora di poterci giocare. Invece niente. Tutto ciò mi fa supporre che prima di vedere finita la costruzione del teatro dovranno passare diversi anni e chissà quanti altri per poterci entrare.
Con ciò non perdo le speranze. Anzi dico che è bene tener d'occhio la situazione, facendoci spiegare bene da chi di dovere perchè ciò che già c'è non funziona, tenendoci sempre aggiornati sulla situazione dei lavori di realizzazione del futuro teatro.

Anonimo ha detto...

Quando si fa una cosa,specialmente un teatro, è sempre un azione positiva. L'importante è fare...poi si vedrà. Per la gestione sono pienamente d'accordo con Giuseppe Ferraro. Ci siamo noi, giovani laureati, che hanno voglia di fare, se aspettiamo il posto di lavoro che ci cade dal cielo, e non prendiamo l'iniziativa, abbiamo sbagliato tutto!!!Sarebbe veramente interessante gestire un attività affascinante e poliedrica come il teatro. Io ho alcuni contatti che hanno esperienza nel settore; (conosco chi organizza il palinsesto del teatro del Giglio a Lucca )è un mio parente e potrebbe aiutarci. Infine: se partiamo già prevenuti su tutte le iniziative che portano avanti nel nostro paese, e sulla loro gestione...NON CAMBIEREMO MAI!

Anonimo ha detto...

Avete letto il Crotonese? Il Comune di Cirò Marina deve all'Enel oltre 1 milione di euro e l'Enel sta tagliando l'elettricità come misura punitiva.
Come direbbe un noto pensatore: "nun avimm sordi mancu pe' cianciri!"

Anonimo ha detto...

E' ormai ufficiale: i dirigenti del Comune di Ciro' Marina brancolano nel buio! Ed io che pensavo fosse colpa della cattiva manutenzione della rete elettrica. Evidentemente non potevo minimamente immaginare che la "bolletta" non era stata pagata. Chi penserebbe mai di costruire teatri e palazzetti senza luce? Ora mi viene da dire il Comune di Cirò Marina. E addirittura questi geni incompresi volevano organizzare un congresso a palazzo Porti fornendo energia all'edificio con un gruppo elettrogeno. Ora diranno che l' incapacità di insolvenza dei debiti con l'Enel è colpa del buco lasciato dal precedente Sindaco e dai suoi collaboratori. Intanto i cittadini si vedono privati dell'illuminazione nelle strade e della corrente elettrica negli uffici. Un ritorno al passato che certo farà andare su tutte le furie l'intera popolazione già flagellata dal male odore che emana la fogna, dal pericolo che se piove per uscire di casa ci vuole la barca e via discorrendo.
Scoppierà una rivoluzione come quella francese? Non credo proprio. Non appena qualcuno si ricorderà che almeno quello dell'energia è uno dei problemi primari da affrontare, lo risolverà e si prenderà il merito di averlo fatto e non la colpa di averlo causato. La gente, che non solo da noi ma in tutta Italia, ha la memoria corta per quel che accade nella società, dimenticherà. Alle prossime elezioni voterà gli stessi che girano ormai da decenni nei corridoi del Municipio. I Sempreverdi. Anzi Scorsese li definirebbe "The Untouchables". E l'effetto feedback durerà come è durato fino ad ora. No. Dico No. Bisogna gridare ad alta voce. E lo si può fare cominciando da questo Blog. Basta. Abbiamo toccato il veramente il fondo. Spero solo che possa avverarsi l' "effetto palla". Una volta toccato il fondo la palla rimbalza e risale. Anch'io e spero anche voi vogliate finalmente risalire!

Anonimo ha detto...

Errata Corrige - Comunque volevo solo dire che a definire Intoccabili i nostri Sempreverdi sarebbe stato Brian De Palma e non Martin Scorsese. Scusate la gaffe!

Anonimo ha detto...

voi non lo sapete ma in realtà il comune di Cirò Marina stà cercando di ripercorrere, a tappe, la storia. Già per le vie fino a poco tempo fà si respirava clima da far west!!!ora, si stà cercando di ritornare al periodo di inizio 800, per sperimentare il romantico quanto affascinante clima della "ville lumiere". Comunque tutti si lamentano che al comune girano sempre le stesse persone...ma se tutti si lamentano...chi li avrà votati??? Li dovremmo definire: AAAAABUSIVIIII?
In parte la colpa è della popolazione stessa,alla quale, questa situazione piace. Io penso che i tempi siano maturi per la svolta...il ricambio generazionale c'è stato, basta solo attendere che si completi e basta solo un po di coraggio; e sono sicuro che scalzeremo chi è diventato tuttuno con la propria poltrona. Infondo non saranno mica parenti di Higlander!!!

Anonimo ha detto...

ma se non sono stati capaci di fare una biblioteca, volete che siano capaci di costruire un teatro. xche' TEATRO e' scritto tra parentesi? sapranno cos'e' un teatro? boh..

Anonimo ha detto...

...ora mi fate arrabbiare....ma prima di parlare di bollette di luce e quant'altro vediamo se lo fanno il teatro se non mi sbaglio quel messaggio è del sindaco e il sindaco non pensao dica cose tanto per dirle...ancora si deve fare e già pensiamo a chi lo gestirà o se rimarrà vuoto!!!!facciamolo fare,e poi vedremo io sono daccordo con giuseppe ferraro lo prendiamo noi no sicuramente tutto l'anno ma in certi periodo lo potremmo gestire noi come associazzione!!!non facciamo per favore quelli che vogliono fare e poi nn si fa niente,è facile a parlare!!!come direbbe qualcuno ''fatti....no p......." ciao

Anonimo ha detto...

....mi sono dimenticato di dire a tommaso che nel palazzetto ora giocano il calcio a 5 di c1 la pallavvolo maschile e femminile e stata organizzatas una fiera campionaria all'interno!!!be come inizio non è male nn siamo mica a milano!!!e dai tutto sto pessimismo e piangersi addosso non serve a niente serve l'azion no l'opinione!!!

Anonimo ha detto...

Ringrazio Giuseppe Russo della buona notizia. Finalmente il palazzetto dello sport è stato aperto! I ragazzi potranno giocare e divertirsi dopo aver atteso così a lungo. La stessa gioia però non hanno potuto provarla i numerosi commercianti giunti sul posto per partecipare alla fiera campionaria "Cirò Expo 2006". Avete capito bene. Era stata organizzata all'interno del palazzetto una fiera campionaria(!). Ma da quand'è che le fiere si organizzano nei palazzetti dello sport? E poi perchè utilizzare un impianto così nuovo per una manifestazione che poteva trovare spazio altrove in paese? Sicuramente eccezionale la trovata di avere una "Cirò Expo". Meno il luogo in cui svolgerla. Un'occasione per metà sprecata. Infatti tale iniziativa al debutto ha fatto flop dato che, nel suo pieno svolgimento, è stata interrotta. Causa norme di sicurezza insufficienti. Peccato davvero. Un'altra distrazione che si aggiunge ad un elenco che ormai è troppo lungo. Ma nulla è perduto! Spero comunque l'idea abbia un sequel.