05 maggio 2008

THE CIROS



I "The Ciros", complesso musicale cirotano nato nel 1965, divenne ben presto il più famoso gruppo della Calabria con il disco "Un giorno triste", composto dal maestro Cataldo Amoruso.
Vi proponiamo il bellissimo brano "Un giorno triste", tratto dallo stesso album.

5 commenti:

Progetto Mediterraneo ha detto...

Un bellissimo pezzo di storia della nostra Cirò Marina, semplicemente bravissimi!

Anonimo ha detto...

bellissima canzone...ne voglio ancora tutto l'album....giuseppe russo

Anonimo ha detto...

Favolosi! Altro che i ragazzi di Liverpool! I Ciros rappresentano una parte fondamentale della cultura e della musica non solo di Cirò Marina ma dell'intera Calabria. Perciò sono contentissimo che siano stati riproposti sul nostro blog con una canzone che, seppur a distanza di anni, conserva il fascino di quelli che ci vengono raccontati come i mitici anni '60.

PS: in questa canzone il basso è semplicemente fantastico! ;-)

Anonimo ha detto...

Altro che i ragazzi di Liverpool? ma siamo impazziti?! Tanto di cappello ai Ciros,grande gruppo che ha dato un contributo notevole al panorama musicale italiano. Ma perchè preferirli ai magnifici quattro?al gruppo musicale più grande di tutti i tempi?agli ideatori di un sound,di una moda e una cultura semplicemente fantastici?

Anonimo ha detto...

Caro anonimo hai evidentemente frainteso il mio pensiero prendendo alla lettera le mie parole. Volevo chiaramente esaltare i Ciros perché in un piccolo contesto come quello della Calabria e per giunta in anni in cui i media non erano diffusi, la band cirotana si è saputa distinguere e diventare famosa oltre i "confini" della nostra terra. Perciò onore ai CIROS.

D'altra parte è indubbio che i Beatles siano stati i pionieri di un genere musicale che ha segnato la storia e che ha ispirato migliaia di altri artisti, tra cui credo anche i CIROS stessi.

Benchè poi i gusti siano gusti, personalmente non li ritengo come te il più grande gruppo di tutti i tempi, anche se li annovero tra i "grandi" del passato: a loro preferisco tanti altri. Ma di questo si può anche discutere in separata sede.

E comunque: viva i CIROS!