09 gennaio 2009

CORNUTI E MAZZIATI


Di Natale Martucci

Da molti mesi ormai si continua a parlare dell’Enoteca regionale e della sua ubicazione.
Essa è fondamentalmente un ente che si dedica alla promozione ed alla valorizzazione dei vini della regione attraverso la progettazione e l’organizzazione di eventi in Italia ed all’estero, fiere e workshop commerciali, seminari e corsi di formazione e degustazione, attività di accoglienza con percorsi guidati per far conoscere ai visitatori le cantine, i vigneti , i prodotti locali.

Il territorio cirotano (Cirò Marina, Cirò e Melissa), oltre ad essere l’unico culturalmente e storicamente significativo nel panorama regionale, produce ben il 90% dei vini DOC della regione Calabria.

Chiunque potrebbe pensare che non ci siano dubbi sulla scelta della sede dell’enoteca regionale. Eppure non è così. Non solo il nostro assessore regionale all’agricoltura, l’on. Mario Pirillo, nutre dei dubbi in proposito ma con un comunicato stampa manifesta la convinzione (La sua) che la scelta debba ricadere su Lamezia Terme. Anche lei è portatrice di così tanta tradizione e vocazione? No, ha le infrastrutture. Strade, aeroporto, ferrovia. E questo a Pirillo basta come giustificazione.

Perciò secondo il ragionamento del nostro assessore chi possiede le infrastrutture deve continuare a crescere. Chi ha dalla sua una vocazione naturale ma non le infrastrutture deve continuare a patire. Ragionando così, per noi crotonesi non c’è futuro. Cornuti e mazziati!


Ps. Da il crotonese di oggi, Patrizia Siciliani: “Ma ve li immaginate costoro (i turisti) in quel di Lamezia ad esplorare un’enoteca nel deserto circondata da capannoni industriali, serre, pescheti o orti?”

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Tutto questo dimostra l'inettitudine della classe dirigente cirotana. Aspettiamo sempre qualcosa dall'alto e non siamo capaci di immaginare e progettare il ns futuro.
e se invece l'enoteca ce la facciamo per conto nostro? Siamo capaci di stare insieme (imprenditori, politici locali e provinciali, viticoltori ecc.) ed avere la forza di imporre la ns scelta?

Anonimo ha detto...

Se è vero quello che dice Natale nell'articolo, e cioè che oltre il 90% della produzione di vino D.O.C. viene da Cirò, in effetti non avrebbe poi tanto senso una cantina regionale a Lamezia che rappresenta solo il 10 (o meno)% restante.

Non mi sono informato sull'operatività e sulle modalità di co-partecipazione delle diverse cantine a questa Enoteca Regionale, però mi stupirei (e non poco) se le cantine dovessero aderire a tale iniziativa... qualunque sia il ricatto/compromesso.

In merito all'On.Pirillo: non condannerei più di tanto la sua scelta, ne tanto meno le argomentazioni che porta a sostegno, risponde ud un elettorato prettamente basato in quel bacino e fa, di conseguenza, proposte a favore di quel bacino.

Chi ha interesse nella filiera vitivinicola, si deve mobilitare e chiamare in causa (come dice giustamente Francesco) anche i politici locali... o almeno quelli ancora integri.

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti, è vero che piu' del 90% della produzione di vino D.O.C. calabrese proviene dai vigneti del Cirotano (senza offesa ma nulla a che vedere con il vino lametino), ma è anche vero, come dice il Sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, che l'assessore Pirillo ha deciso l'ubicazione dell'Enoteca regionale a Lamezia, poichè questa città è collocata nei pressi dell'aeroporto internazionale, a due passi dallo scalo ferroviario e dallo svincolo autostradale. Quindi "le condizioni piu' idonee affinche' questo nuovo e importante strumento (l'enoteca regionale) possa promuovere e valorizzare tutti i vini di qualita' della nostra regione sia in Italia che all'estero". Condizioni che sfortunatamente il Cirotano non possiede, vuoi le pessime condizione dell'arteria 106 S.S., vuoi i gravi problemi di gestione dell'aeroporto Sant'Anna di Crotone. Speriamo bene, un saluto a tutti

Anonimo ha detto...

Se vale il ragionamento delle infrastrutture allora l'enoteca nazionale dovrebbe essere a roma o milano (è a siena) quella emiliana a bologna (è a Dozza) quella dell'irpinia a Napoli (è a Taurasi, la verità è che siamo di fronte all'ennesimo giochetto (leggi ricatto) clientelare in cui i politici calabresi sono maestri. dappertutto le enoteche regionali hanno un forte legame con il territorio e non con le strade xchè il consumatore vuol vedere e sapere da quale terra escono i vini. continuo ad essere della mia idea se gli imprenditori, i viticoltori i consorzi, le associazioni, e i politici del cirotano hanno le pa**e l'enoteca ce la facciamo x conto ns. in piemonte x es. esiste l'enoteca del barolo, del barbaresco ecc. in campania l'enoteca regionale dei vini d'irpinia.

Anonimo ha detto...

Riguardo all'on. Pirillo, risponde all'elettorato della provincia di Cosenza (anzi, principalmente dell'alto cosentino) quindi non è questa la ragione per cui ha fatto questa proposta, ma più quella legata alle infrastrutture (giusta o sbagliata che sia!)

In secondo luogo, tutte quelle località citate da Francesco non sono certamente ben collegate come le città situate nelle loro vicinanze, ma sono comunque raggiungibili in modo decente. Cirò invece non è raggiungibile allo stesso modo: è questo è un dato di fatto!

In terzo luogo, quella sull'Enoteca Regionale è solo una proposta. Ancora non è detta l'ultima parola, anche se l'unico rappresentante cirotano che poteva far qualcosa (e parlo di Lucà, grazie al quale ad esempio Crotone è diventata Zona Franca o grazie al quale sono arrivati ingenti finanziamenti, ovviamente non sfruttati, per la filiera del vino) è stato rimpiazzato dall'on. Sculco che, anche se finge di interessarsi tramite articoli sui quotidiani, penso farà poco.

Vedremo cosa accadrà!

Anonimo ha detto...

@nicodemo
forse non mi sono spiegato: il fatto che ci siano collegamenti o meno non incide sulla sede dell'enoteca. semmai è necessario l'esistenza di un terroir viticolo che Cirò ha e lamezia no. poi seguire la logica delle infrastrutture significa che da noi non devono essere fatti investimenti sul turismo xchè siamo collegati male. ti sembra un discorso sensato?

Anonimo ha detto...

Condivido con te il fatto che l'enoteca regionale debba sorgere a Cirò, proprio per la sua vocazione vitivinicola. Ma non concordo sul fatto che le infrastrutture non abbiano alcun peso.
Secondo me infatti la proposta Lamezia ha comunque una sua logica (che torno a ripetere, io stesso rigetto!) e quindi va comunque rispettata.
Il mio intento era quindi sottolineare il fatto che mentre in altri territori (come quelli citati da te) la logica legata alle infrastrutture non avrebbe proprio alcun senso, nel nostro caso invece potrebbe averlo, perchè dal punto di vista dei collegamenti la situazione cirotana è veramente tragica e quindi potrebbe anche compromettere la stessa attività dell'enoteca!
Spero di essermi spiegato meglio questa volta!
Torno a sottolineare comunque che anche secondo me l'Enoteca Regionale debba sorgere a Cirò, perchè la sua vocazione alle attività legate al vino supera comunque l'handicap infrastrutturale!

Anonimo ha detto...

Concordo con Nicodemo!

X FRANCESCO:

riguardo la tua frase:

"seguire la logica delle infrastrutture significa che da noi non devono essere fatti investimenti sul turismo xchè siamo collegati male. Ti sembra un discorso sensato?"

rispondo così:

seguire la logica delle infrastrutture è un discorso sensatissimo e non dovrebbe certo portare all'immobilismo indicato da te, ma piuttosto dovrebbe significare fare degli investimenti sulle infrastrutture, che è tutt'altra cosa!!!
Mi sembra logico il collegamento!!!

Ed il fatto che, "giustamente", scelte come l'enoteca, piuttosto che di un villaggio turistico o di tante altre cose, dipendano anche e soprattutto dalle infrastrutture (intese come collegamenti), dovrebbe essere un ulteriore incentivo a muoversi nella direzione indicata dalla mia risposta alla tua frase, proprio per evitare di perdere occasioni come quella dell'enoteca regionale, che comunque e nonostante tutto mi auguro che sorga a Cirò Marina!

Saluti!

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie

Anonimo ha detto...

Perche non:)

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good