11 gennaio 2008

2 PARCHI EOLICI A CIRO'





Il Sindaco di Cirò, Mario Caruso, nel corso del consiglio comunale ha annunciato la futura costruzione di un nuovo parco eolico a Cirò e l'ampliamento di un'altro già approvato sulla carta.

Due parchi eolici dunque.

La motivazione principale di questa scelta, dalle parole del Sindaco, sta tutta nel ritorno economico che quest'impianto, anzi questi due, porteranno potenzialmente nelle casse del comune.

Personalmente non amo l'energia eolica. Anzi non mi piace proprio. Ma attenzione, la mia valutazione non è quella sull'energia eolica in sè, in quanto fonte rinnovabile, che anzi apprezzo, ma sulla scelta di ubicare un impianto in un determinato territorio. Si perchè un impianto di questo genere è veramente molto invasivo. E cambia completamente il volto di un paesaggio (Vedi fotografie. Le pale eoliche sono alte in media 120 metri!!!!).

Allora penso...come si può pensare di promuovere un territorio per attrarre più turisti se poi se ne distrugge il paesaggio? E' giusto quindi preferire un ritorno economico a breve-medio termine rispetto ad una prospettiva economica di lungo termine incentrata sulla valorizzazione estetica del territorio e quindi del turismo?
E perché non puntare magari su un'altra energia alternativa, quella solare, che di sicuro è molto ma molto meno invasiva?

E' da considerare inoltre che ancora aperte sono le discussioni riguardanti l'effettiva capacità di produrre un quantitativo di energia tale da giustificare l'investimento e quelle riguardanti l'impatto ambientale.

Mi piacerebbe conoscere il vostro parere a riguardo.

Natale Martucci

24 commenti:

Anonimo ha detto...

Sinceramente credo che sia giusto anche cominciare a guardare altri tipi di ritorni economici come potrebbe essere questo (se effettivamente lo potrà essere!!) In una visione di lungo periodo...credo che ci siano cose oltre al paesaggio che un turista voglia vedere. Le ricchezze culturali che abbiamo non sono sufficienti ad attrarre una fascia turistica che possa portare dei ricavi ingenti al territorio cirotano. Si dovrebbe avere un obiettivo e investire nel turismo seguendolo...innanzitutto cercare di capire quale sia il target che si vorrebbe attrarre e poi da lì potremmo capire come muoverci e quale sia la relativa importanza ai fini dello sviluppo del paese. Allo stato attuale la risorsa su cui puntiamo da sempre (il mare), nn basta e credo che con le giuste mosse ed investimenti negli impianti turistici adatti i turisti futuri non saranno infastiditi dai parchi eolici, che nn credo occuperanno interamente il territorio. Scusate se sono così diretta, ma nn possiamo lamentarci anche quando potrebbe essere un buon investimento per il nostro paese. e poi ok...l'energia solare è meno invasiva ma anche molto molto costosa.

Anonimo ha detto...

dalle foto sembrano orrende

Anonimo ha detto...

Oh! Già lo immagino: un paesaggio ricco di magia...che belle le colline con quelle palle che girano...ehm scusate volevo dire pale :-)

Anonimo ha detto...

Non credevo mai che nel comune di ciro' marina si parlasse di energia rinnovabile,percui per ma e' gia un passo avanti!!!per quanto riguarda questo tipo di energia penso che sia un esempio di civilta' avanzata,nel pieno rispetto dell'ambiente e sia per un risparmio economico per la popolazione....riferendomi all'impatto visivo della struttura,che per alcuni,potrtbbe essere un danno al paesaggio e all'ambiente mi domando!!!avete visto i lidi costruiti presso la localita' torrenova?cioe' il cmpeggio,il kursal ecc...avete visto i lidi costruiti in localita' punta alice?secondo me' queste sono le opere da abbattere perche' sono costruiti con cemento e sul mare poi, non portano nessun vantaggio per la popolazione tranne per iproprietari che riescono ad avere un ritorno sugli investimenti alti e pagando le licenze quattro soldi.inoltre esteticamente fanno schifo e il servizio non esiste nei confronti della clientela,abituati a svegliarsi la mattina e a inventarsi delle professioni....lasciamo stare!!!!ritornando al progetto, io sono favorevole...sempre che si fa' nel rispetto delle leggi e nel rispetto dell'ambiente!!in fine volevo dire a Natalino Martucci,un mio carissimo amico,di non farsi influenzare dalle teorie contorte in tema ,impatto ambientale, da un certo Vittorio Sgarbi.Ciao a tutti

Progetto Mediterraneo ha detto...

Carissimo amico,
se mi conosci un pò dovresti sapere che non mi lascio influenzare facilmente, preferisco usare la mia di testa. Ma mi piace anche ascoltare le opinioni altrui, del resto questo post si prefigge proprio questo obiettivo. Io ho espresso la mia di opinione, che è molto ferma. Poi ho chiesto ai visitatori di questo blog di esprimere un proprio parere, è giusto che si cominci a discutere su ciò che ci riguarda.

Anonimo ha detto...

si hanno ulteriori informazioni riguardo il sito di ubicazione, potenza,investimento ecc ecc

per il comune basterebbe ricoprire il tetto del "palazzo di città" con pannelli solari usufruendo del contributo statale per ripianare quantomeno il debito comunale con l'Enel, ripagarsi l'investimento e non pagare più bollette enel

il territorio di ubicazione di qualsiasi inpianto, non ha MAI RICEVUTO vantaggi pubblici, economici o altro, ma solo inconvenienti ambientali o talvolta di salute pubblica (ma non è questo il caso)

Qualcuno sa definire (come si chiama?, cosa ha installato la piattaforma in quegl'anni in mare?)l'impianto di metano che hanno fatto al fego (vicino alla tua vigna) e se qualcuno ha ricevuto vantaggio economico da quell'impianto (probabilmente abbiamo avuto il metano in casa prima degl'altri ma poi cos'altro?)

Progetto Mediterraneo ha detto...

Solo una precisazione, i parchi eolici sui quali si discute sono stati autorizzati dal comune di Cirò e verranno ubicati nello stesso, non in quello di Cirò Marina.

Anonimo ha detto...

Il nostro paese e in una profonda crisi economica,nell'area del ciro' DOC che benefici soprattutto economici può portare questo parco eolico?

Anonimo ha detto...

Io sono contrario alla realizzazione dei parchi eolici in tutta Italia, dunque lo sono anche per quanto riguarda quello di Cirò.

Ho avuto occasione di svolgere un'approfondita analisi del settore dell'energia rinnovabile e nello specifico di quella eolica; l'idea che me ne sono fatto è che questo business non è a beneficio di tutti (come i giornali e la tv stanno cercando di convincere l'Italia) ma a vantaggio di pochi: la società che realizza i parchi ed i propretari dei terreni agricoli che vengono riconvertiti ad uso industriale. Sì, perchè un parco eolico è un impianto industriale, pertanto anche se installato nel bel mezzo del verde, fa diventare tutta l'area circostante industriale (leggi edificabile). Questo, in qualunque Paese che si rispetti verrebbe chiamata speculazione edilizia, da noi si chiama energia rinnovabile.

Uno dei pro (direi l'unico) è che le pale rotanti creano energia pulita; il problema qui è capire quanta. Se volete metto un post con un po di numeri in base alla forza del vento, ecc ecc, ma vi assicuro che ne producono veramente poca in relazione all'impatto ambientale che hanno.

Queste sono le motivazioni per cui io sono contrario alla realizzazione di tali centrali.

Continuate a dire la vostra, come sempre, anche qualora le vostre idee fossero opposte alle mie.

Anonimo ha detto...

io credo che bisogna avere un certo grado di apertura mentale e considerare che anche strutture come queste possono portare ricchezza..
la cosa più importante è che la ricchezza non vada nelle tasche dei soliti!!

ilgamberoprogressista ha detto...

su tale argomento ti invito a leggere la lettera del Presidente Iritale alla Regione

March ha detto...

good picture!

Anonimo ha detto...

Visto che parliamo di paesaggio turismo ecc. quoto da ilcirotano.it "CIRO'.....il palazzo nobiliare “Pignatari” appena restaurato rimarrà probabilmente con una brutta destinazione d’uso:”case Aterp”, .....verrà suddivisa in mini appartamenti, cancellando ogni parte di storia,..." Continua la sistematica cancellazione della nostra memoria come hanno fatto a Cirò Marina con la casa del poeta Gangale (demolita!) e con lo scempio urbanistico e architettonico. Continuo a chiedermi: perche' rinneghiamo la nostra storia?

Anonimo ha detto...

scusate il link corretto e' questo: il cirotano.it

Unknown ha detto...

Io non le vedo orrende per 2 semplici motivi: 1 non sono più brutte di una centrale nucleare, di una centrale a carbone, di un termovalorizzatore (inceneritore), di una raffineria o di una qualsiasi altra cosa dannosa alla salute che ci sia.
2 io vivo in sardegna, terra in cui il vento tira per 250 giorni all'anno con una forza media di 7 nodi e grazie a questo l'energia eolica soddisferebbe più del 30% del fabbisogno isolano...
Inoltre non credo che siano così brutte per l'ambiente, non capisco cosa abbiano di così orrendo e inguardabile, sembrano per caso spaventapasseri che allontanano i turisti? no... anzichè metterle in prossimità di una spiaggia o una costa protetta o un parco nazionale, le si mettono nelle zone industriali ad esempio o in posti in cui non disturbano così tanto come si dice... (a me non disturbano affatto anzi... danno energia gratis, meglio di così....)
ciao
kiko

http://kikocara.blogspot.com

Anonimo ha detto...

Oggi, purtroppo, qualunque cosa si pensi, si dica o si faccia comporta sempre divisione e pareri contrastanti.Bello questo aspetto, per alcuni, perchè la contraddizione porta alla non omologazione sociale di un pensiero, (il mondo è bello perchè è vario), ma brutto per me in quanto la divergenza di opinioni se non è accompagnata da un dibattito costruttivo rischia di cadere in incomprensioni ridicole ed inutili.Quello che sto notando da un pò di tempo, (non in questo blog in quanto non sono un assiduo frequentatore ma sul territorio in generale), è che quando si fa un ragionamento e si vuole esprimere una opinione lo si fa, a mio parere, in maniera impulsiva senza seguire un concetto base o un principio.
Il tema dell'energia alternativa, in questo caso l'eolica e di come il Comune di Cirò stia portando avanti la propria politica energetica, deve essere affrontato in maniera ampia, guardato da più punti di vista. Rispetto ma non condivido il paerere di Natale e di altri che hanno scritto al riguardo perchè non si possono evidenziare solo gli aspetti negativi generabili dall'istallazione degli aerogeneratori (all'ambiente, all'ecologia, al turismo).
Di certo, il calo dei flussi turistici registrato negli ultimi anni, a Cirò come in altri paesi limitrofi, non è dovuto alla presenza delle pale eoliche sulle colline; l'ambiente: giusto per dirne una, parlando con gli amanti della caccia non si sente altro che lamentele sulla scarsità di uccelli da ammazzare, questo forse è dovuto ad un habitat non più idoneo agli uccelli che un tempo popolavano le nostre campagne e non certo per la presenza delle pale eoliche; l'ecologia - basti pensare alle politiche comuali e regionali per capire quanto e come è stato fatto per la tutela del territorio in tutti questi anni e quanti di noi cittadini abbiamo contribuito a rispettarlo, magari attraverso una semplice pulizia invernale delle spiagge o attraverso la raccolta differenziata dell'immondizia -.
Allora io non vedo con negatività l'installazione di un parco eolico a maggior ragione se penso che questo porterebbe nelle casse comunali un pò di quattrini, da investire magari nella realizzazione di progetti per favorire il turismo culturale e non solo "ambientale"(mare)!, creando nuovi posti di lavoro per i giovani e rilanciare così l'economia locale.

Anonimo ha detto...

da il crotonese 25 gennaio 2008:
"L'ombra delle pale eoliche sul delitto di Strongoli"

questo il titolo poi nell'articolo nessun riferimento.....errore del titolista? sbronza collettiva nella redazione del Crotonese? a voi altre ipotesi. ho provato a chiedere via mail al crotonese ma finora nessuna risposta...mistero....

Anonimo ha detto...

Salve. I nostri cari sindaci di Cirò e Cirò Marina in occasione della festa del carnevale hanno emesso delle ordinanze, con tanto di articolo su "il Crotonese", che prevedono sanzioni pecunarie per chi, con schiuma da barba, uova, ecc..., imbratti muri, macchine e passanti. Belle ordinanze queste ma dove sono i vigili o chi preposto per l'occasione che controllano?
Cose da matti!

Anonimo ha detto...

Ma con più di trecento giorni di sole all'anno,andiamo ad investire sull'eolico???Non scherziamo,l'eolico ha il minor rapporto impatto ambientale-ricavo energetico/economico!
Diciamo la verità:chissà in quanti ci devono mangare su questo progetto.
Andrea Librandi

Anonimo ha detto...

Ben vengano "le pale" ....non per dimostrare ai turisti che i cirotani sono all'avanguardia, anzi bisognerebbe creare dei siti non invasisi (ed in zona c'è ne sono molti)e sfruttare tutte le energie naturali ed alternative(sottosuolo,sole,acque,vento e poi termovalorizzatori e quanto altro lasciando come ultima ipotesi il nucleare).
Sono convinto che questo non avverrà anzi verranno utilizzati i campi in collina dei migliori offerenti o degli "amici"
e sfruttati i filoni di finanziamenti previsti.
Far produrre energia alternativa a società di capitali potrebbe risultare per i contribuenti solo un costo, mentre per propietari dei terreni ed imprenditori, grazie ai finanziamenti europei e locali, una fonte di lucro .
Si illude Carmen se pensa di avere "ritorni economici" a vantaggio della collettività.
(evidente che la lettrice,giovane e
è speranzosa, come molte altre donne e non solo ,forse impegnate in carriera , ritengono prioritario solo il "ritorno economico" ...tanto per avere l'idea vedi l'impianto gas/metano realizzato al "Fego" , vedi la cabina elettrica realizzata in zona "Brigantu", vedi la fiumara ormai secca di "Caraconzio o Caraconessa" o il torrente Lipuda....che schifo)
Mi risulta che molti impianti eolici realizzati in italia sono stati abbandonati a se stessi e la produzione di energia è pari a zero.
Impianti simili vanno inseriti in un progetto a largo raggio ,che preveda tutte le fonti di energie alternative che un territorio possa offrire senza alterare l'ambiente e la morfologia del territorio
e l'aspetto del territorio stesso.
Sarebbe bello se tali progetti venissero analizzati ed eventualmente approvati dalla collettività insieme alle amministrazioni locali ed ancora più bello se, realizzati gli impianti,insieme si impegnassero a gestirli............................BLA...BLA..BLA... tutte belle parole ...chi è cirotano o dei dintorni conosce la realtà ...VI IMMAGINATE UNA FONTE DI ENERGIA(soldi) IN MANO DEI NOSTRI AMMINISTRATORI E DEI LORO AMICI???
IN CASO DI ILLECITI CHI SI RIBELLERA'? CHI FARA' DENUNCIA ?
.....peccato.... però agli eredi
Carmen lascerà un "ToTem cirotano"

Anonimo ha detto...

io penso che le pale eoliche siano un orrore x il nostro paesaggio!!! io mi chiederei perchè al nord non esistano questi orrori ma solo al sud!!!!!

Anonimo ha detto...

Vorrei capire qual'e il motivo per cui si dovrebbe negare la costruzione dei parchi eolici?
portono vantaggi al comune
portono vantaggi alla popolazione con incentivi per gli affitti dei terreni, assunzioni di personale del posto, e inoltre pensate a l'olanda, che a tanti di quei mulini avvento, citati anche dal racconto di don chiscott.
e inoltre non parliamo di personale esterno che viene a spendere nel nostro paese, vive il piccolo negoziante, il ristoratore, il benzinaio, il panettiere, il barrista, l'affittacamera, e cosi andando. Adesso ditemi una cosa sensata per il quale bisogna dire di no, e non dite il paesaggio.

p.s. dimenticavo io sono un responsabile parco e grazie al mio comune che a confermato questa scelta oggi siamo 8 famiglie a campare e in piu ce ne sono altri di vicino adesso ditemi, chi non ha lavoro cosa ne pensa di uno stipendio vacanze pagate, e malattia pagata e tante buone ragioni esprimetervi

Unknown ha detto...

personalmente nn vedo alcun tipo di risvolto economico a parte per i soliti ignoti, e penso che i parchi eolici creino un "disastro ambientale" come ben pochi, inoltre in mezzo a tutto il cemento che abbiamo gettato in natura per la costruzione di case, fabbriche ecc, basterebbe utilizzare il fotovoltaico o solare, su di essi per ricavarne energia pulita inoltre ad uso prettamente personale, senza bisogno di deturpare ulteriormente il territorio. Ci tengo a precisare che sono di Catanzaro e dall'ufficio, nelle chiare giornate, si riesce a vedere il parco di melissa-strongoli posto sul litorale, ancora una volta un esempio di menefreghismo ambientale, e poi parliamo di turismo. Giorno per giorno resto sempre più allucinato da quello che succede e da quello che nn facciamo per evitare tutto ciò.

Anonimo ha detto...

SPERIAMO CHE I PARCHI CHE DOVREBBERO ESSERE REALIZATI SARANNO DIREZIONATI A UNO SCOPO DI SPUNTO E RILANCIO ECONOMICO DEL NOSTRO PAESE
E NON A UNO SCOPO DI INVESTIMENTI.
DI SOLDI AHI FINI PERSONALI!
I PROGETTI DI QUESTE TIPOLOGIE NEL NOSTRO PAESE VANNO ATTENTAMENTI ESAMINATI E CURATI DA SERI E ONESTI TECNICI E PROFESIONISTI E SCRUPOLOSI.